Gli studi tecnici, geometri, ingegneri, architetti, non sono mai stati chiusi durante questo periodo di emergenza. Ma come e quanto hanno lavorato?
I numeri indicano incarichi e incassi in picchiata, con un calo di lavoro anche fino al 50%. In che modo se la stanno cavando? Quali sono le difficoltà incontrate, tra tecnologia della pubblica amministrazione non funzionante e commesse perse? E quando, soprattutto, la situazione si normalizzerà?
Abbiamo ascoltato alcune voci di questi professionisti al palo (leggete Tiburno in edicola da oggi 5 maggio). Ma voi che cosa ne pensate? Siete anche voi uno di loro? Raccontateci la vostra esperienza.