GUIDONIA – “Randagiopoli”, indagine sui cani ricoverati a spese del Comune

Quanti siano precisamente sembra che non lo sappia nessuno. Almeno per ora. L’unico dato certo sono gli oltre 500 mila euro spesi ogni anno per la tutela degli animali da affezione e prevenzione del randagismo presso strutture convenzionate.
Ora l’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio ha deciso di fare piena luce sul Servizio di Canile Rifugio e Canile Sanitario con un’indagine capillare sul numero di animali custoditi avviata da Paola Piseddu, l’ex dirigente all’Ambiente e da giugno 2019 dirigente dell’Area 5 che ha compiti di gestione e controllo sul randagismo.
Parte da qui “Randagiopoli”, l’indagine le conclusioni della quale verranno rese pubbliche tra pochi giorni attraverso una relazione che viene definita “bomba” perché i numeri non coinciderebbero con quelli registrati dalle guardie zoofile della Onlus Fedra.
“Abbiamo disposto il censimento per evitare il famoso problema dei cani eterni – commenta ermetico Alessandro Cocchiarella, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle con la delega all’Ambiente e al Randagismo – Attendo la relazione ufficiale, sarà mia cura verificare lo stato delle cose e rendere pubbliche eventuali anomalie”.

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