Coronavirus – Arrivano oggi le nuove zone rosse, arancioni e gialle

Gli assembramenti del weekend spaventano i sindaci delle grandi città

Si vocifera da tempo che alcune regioni possano slittare da una zona all’altra: qualche giorno fa la notizia che registrava Emilia Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia come quelle a rischio di passaggio dalla zona gialla alla rossa, insieme alla Campania.

Nel Lazio non dovrebbe verificarsi il cambiamento di colore della zona. Nicola Zingaretti sembra essere fiducioso, ma comunque aperto ad emanare nuove ordinanze. Gli assembramenti del weekend hanno spaventato molti sindaci che hanno fatto scattare delle misure restrittive: a seguito del riversarsi nelle strade e nelle vie dello shopping della Capitale, a Roma scatta il «numero chiuso» per evitare degli affollamenti davanti alle vetrine e le entrate dei negozi.

Sarà Roberto Speranza, Ministro della Salute, ad esaminare i dati e considerare il passaggio di una regione da una zona all’altra in base ai dati ricevuti. Una notizia rincuorante? L’indice Rt è calato un poco nelle regioni rosse.

L’APPELLO DI NICOLA ZINGARETTI

Al momento il Lazio si trova nella zona gialla a livello di pericolo ma i numeri del contagio aumentano e quindi non è assolutamente pensabile abbassare la guardia. Nel week end abbiamo assistito a scene di affollamento assurde che moltiplicano il rischio di trasmissione del virus. Sembra che troppi non abbiano piena consapevolezza della tragedia che stiamo rischiando. Ancora una volta stiamo mobilitando il sistema sanitario, ma è ingiusto scaricare tutto sugli operatori della sanità. Per questo faccio un appello al buon senso: se vedete strade, spiagge, piazze troppo affollate in cui non viene rispettato il distanziamento o l’uso delle mascherine allontanatevi e portate via i vostri cari perché sono luoghi pericolosi. Grazie a tutti i ristoranti e bar che stanno resistendo rispettando le regole con rigore, ma anche in questo caso rivolgo un invito a tutti di allontanarsi, qualora luoghi di ristoro siano troppo affollati o non rispettino le regole, perché lo ribadisco, sono pericolosi.

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