I sindacati chiedono un premio di risultato per i lavoratori Amazon Logistica Italia

In programma un incontro con la Conftrasporti che assiste l’azienda nell’incontro del 10 dicembre. Intanto sono previste assemblee su più turni durante la giornata del 9 dicembre

Per la prima volta le due sigle sindacali Uiltrasporti e Filt Cgil di Amazon Logistica Italia, hanno indetto un’assemblea congiunta per i lavoratori degli stabilimenti Passo Corese, Vercelli e Torrazza Piemonte: accadrà il 9 dicembre su più turni durante tutto l’arco della giornata, non solo per non interferire con le misure di distanziamento, ma anche per rallentare le normali operazioni e creare qualche problema in più rispetto al solito, soprattutto perché è immediatamente dopo il giorno festivo dell’8 dicembre. Lo scopo è quello di dare un forte segnale all’azienda, per prepararsi in modo migliore all’incontro del giorno successivo, il 10 dicembre, con la Conftrasporto, che assiste Amazon, e far partire la contrattazione collettiva.
Sul tavolo delle richieste, tra l’altro, l’equiparazione con i dipendenti del primo stabilimento italiano del colosso americano, quello di Castel San Giovanni a Piacenza, circa uguali maggiorazioni di stipendio per le ore notturne e il passaggio dei buoni pasto da 5 a 7 euro. Si vuole avere pure maggior chiarimento sul premio di produzione che la società americana darà a tutti i suoi dipendenti in giro per il mondo. In Italia dovrebbe arrivare ai lavoratori, probabilmente in gennaio, la cifra lorda di 300 euro. I lavoratori e i loro rappresentanti sindacali spingeranno invece per avere piuttosto un premio di risultato, da calcolare sugli utili di fine anno, quindi una risorsa continua e non una tantum elargita per una generosità aziendale che ha le fattezze di un semplice regalino.

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