Richiesta l’esenzione del canone Rai

La presidente dei piccoli comuni Franca Biglio scrive al Ministro dello sviluppo economico

la lettera

 

Illustrissimo,

ci facciamo portavoce delle numerose segnalazioni pervenuteci da parte di Sindaci e amministratori di piccoli Comuni in merito a quanto in oggetto indicato.

Come tutti ben sappiamo lo scorso anno queste attività hanno dovuto subire numerosissime chiusure a causa della pandemia in essere. E possiamo dire senza ombra di dubbio che i giorni di chiusura sono stati di gran lunga  superiori a quelli di apertura.

Lo scorso anno a gennaio nessuno di noi, e men che meno chi doveva emettere i bollettini prepagati per il Canone Rai, poteva prevedere cosa sarebbe accaduto ed i proprietari e/o gestori di bar, ristoranti e circoli hanno versato regolarmente quanto richiesto.

Sappiamo infatti che per queste attività è indispensabile avere almeno un apparecchio televisivo in quanto la clientela lo richiede.

Il costo del canone Rai per questi servizi è diverso ovviamente da quello ad uso domestico: parliamo di 407 euro circa che devono essere pagati anticipatamente.

Gentile Ministro, riteniamo pertanto doveroso sostenere la legittima richiesta che questi lavoratori avanzano: l’esenzione del Canone Rai 2021 nella sua totalità a ristoro di quanto versato per il 2020 senza di fatto aver usufruire del servizio, o quantomeno la riduzione del canone stesso ad un terzo di quanto richiesto.

Assistiamo ogni giorno alla chiusura obbligata di molte attività per mancanza di entrate a fronte delle molte spese e visto l’andamento della pandemia che non lascia presagire una normalizzazione sanitaria ed economica a breve, riteniamo opportuno ascoltare questo grido di dolore, questa richiesta di aiuto da parte dei territori.

Confidiamo in un Suo  prezioso intervento in merito.

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