Il misterioso inglese scomparso a Villa Gregoriana

Il “giallo” di fine Ottocento è ancora senza una soluzione

A fine Ottocento un giovane inglese proveniente della periferia di Londra scende in sella ad un mulo lungo le strade ripide di Villa Adriana, dietro una guida locale. Lo straniero porta una valigetta di legno e una borsa dalla quale mai si separa. Il giovane appare taciturno e sospettoso fino a quando si sistema nei pressi della Grotta delle Sirene per dipingere, dopo aver sistemato cavalletto, pennelli, colori e la tela. Da quel momento dello straniero si perde ogni traccia per sempre e nessuno mai riesce a rinvenire qualcosa che possa ricondurre a lui. Tutto del giovane inglese è scomparso la valigetta di legno, pennelli, colori e la sua inseparabile borsa. L’uomo sembra essere svanito improvvisamente. Forse si è perso? E’ stato aggredito e derubato? Nessuna traccia porta a queste soluzioni. Chissà, ha deciso volutamente di far perdere le sue tracce per un motivo sconosciuto. La sensazione è che il mistero dell’inglese scomparso possa essere legato alla sua borsa, dalla quale mai si è separato. Anche il contenuto della borsa, ovviamente, resta un mistero e le domande che avvolgono questa storia sono davvero infinite. In ogni modo, nessuno è giunto dall’Inghilterra per cercarlo e, quindi, era davvero un giovane inglese? Questa, a distanza di molto tempo, sembra davvero essere una di quelle classiche storie senza soluzione.

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