TIVOLI - Terreno pubblico al privato per realizzare un impianto sportivo

Bando del Comune per affidare in concessione 30ennale un’area in piazza Catullo a Bagni: le società possono attingere a fondi del Coni. Operazione a costo zero per l’Ente: l’idea è nata dopo la proposta di un’associazione locale

L’idea è nata dalla proposta di un’associazione sportiva del territorio intenzionata a realizzare una struttura dove allenare e far gareggiare i propri atleti. Per questo mercoledì 3 marzo l’amministrazione comunale di Tivoli ha pubblicato un avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per affidare in concessione l’area del Lotto n.13 del Piano di Zona n. 2 “Bagni Albule” di Piazza della Queva Bartolomeo. In realtà si tratta di un’area verde adiacente a piazza Catullo tra la scuola e la palestra comunale e il campo di calcio della società “Albula”. L’obiettivo è la realizzazione di un impianto sportivo polifunzionale con relativi servizi e locali accessori, con un investimento a totale cura, rischio e spese del privato, a scomputo dei canoni di concessione. Non è prevista alcuna forma di cofinanziamento da parte dell’Ente, ma le associazioni possono attingere a fondi del Coni.

Il bando fa seguito alla richiesta pervenuta al Settore Urbanistica da parte di un’Associazione Sportiva per ottenere la concessione in uso dell’area. Proposta che – secondo la giunta del sindaco Giuseppe Proietti – oltre a consentire la valorizzazione dell’area, soddisfa anche l’interesse pubblico alla valorizzazione dell’offerta formativa sportiva e alla diffusione della pratica in favore degli abitanti del territorio.

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Sono ammessi alla partecipazione soggetti operanti senza scopo di lucro:

– società ed associazioni sportive dilettantistiche;

– associazioni polisportive purché affiliate a Federazioni Sportive Nazionali del CONI e/o a discipline sportive associate, agli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI;

– entità e organismi sportivi riconosciuti dal Comitato Italiano Paralimpico;

– aggregazioni spontanee di cittadini, con definite caratteristiche di responsabilità e finalità conformi allo scopo degli impianti e ad una corretta finalità sociale;

– società che abbiano nel proprio staff tecnico almeno un tesserato in possesso dei requisiti di preparatore atletico riconosciuto, a coloro che siano in possesso del diploma di laurea in scienze motorie o titolo equipollente.

I candidati dovranno presentare:

– un progetto tecnico di valorizzazione degli interventi che si intendono realizzare, da sviluppare almeno a livello di studio di fattibilità tecnica ed economica comprensivo del cronoprogramma degli interventi da realizzare e le varie fasi di esecuzione dei medesimi, con particolare riguardo alla tempistica di progettazione, di esecuzione e di durata dei lavori;

– un progetto delle attività sportive che si intendono svolgere negli spazi valorizzati;

– un progetto organizzativo-logistico, in cui dovranno essere descritti gli aspetti organizzativi relativi alla gestione degli spazi concessi in uso;

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– un Piano Economico Finanziario di copertura degli investimenti previsti per gli interventi di valorizzazione e della connessa gestione per tutta la durata della concessione, dal quale si evinca anche l’indicazione della durata della concessione, commisurata al raggiungimento dell’equilibrio economico finanziario.

La durata della concessione sarà commisurata al raggiungimento dell’equilibrio economico finanziario degli interventi, in conformità al Piano Economico Finanziario ed all’offerta presentata in sede di gara, e non potrà comunque essere superiore alla durata valutata congrua dal Comune di Tivoli, determinata sulla base del criterio generale di congruità data dal rapporto tra importo dell’investimento e canone concessorio annuale dovuto, fermo restando il limite di 30 anni. I progetti e le proposte presentati non saranno vincolanti per l’Amministrazione che si riserva anche la facoltà di non scegliere alcuna delle proposte pervenute, senza che i proponenti possano vantare pretese o aspettative di sorta per aver partecipato alla procedura ad evidenza pubblica.

L’Amministrazione si riserva di procedere alla sottoscrizione del contratto di concessione con l’aggiudicatario nella sola ipotesi in cui l’organo politico comunale si sia espresso positivamente sul progetto di valorizzazione proposto.

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