L’immortale Gilles

Sono passati 39 anni dalla scomparsa dell’idolo dei ferraristi.

Il canadese Gilles Villeneuve, ancora oggi è l’idolo indiscusso di tutti i tifosi della Rossa. “E’ un uomo dal coraggio leonino” così lo giudica Mario Poltronieri, leggendario telecronista durante l’epico duello con la Renault di Renè Arnoux a Dione ’79. E’ con una serie di imprese sportive memorabili: sorpassi impossibili, giri su tre ruote, corse disputata senza l’ala anteriore, partenze “magiche” e vittorie insperate che il pilota canadese conquista i cuori di tutti i ferraristi fino al tragico incidente dell’otto maggio del 1982. Il giorno successivo i tifosi di Maranello lo “salutano” con uno striscione “Gilles, è finita la tua storia. E’ iniziata la tua leggenda”. Il talentuoso pilota salito sulla Rossa per sostituire il mitico Niki Lauda, non è mai volato da quella vettura. Ai nostri giorni diversi giovani apprezzano le sue incredibili performance su You Tube e facebook. E’ questa l’ultima grande impresa del ferrarista, che nella mente e nei cuori dei tifosi non ha mai urtato la March di Jochen Mass, per volare via dalla vettura con il seggiolino e sbattere la testa su un palo della rete di recinzione.

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