Vaccini in farmacia: boom di richieste ma dosi con il contagocce

Dubbi e criticità, nessuna fascia oraria

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Dal 2 al 5 giugno tutti i nati fino al 1991 potranno prenotare la prima dose di Astra-Zeneca in uno dei 30 hub disponibili. E in Regione già si parla di abbassare ulteriormente l’età ai 25 anni. La prenotazione avverrà con ticket virtuale da scaricare sull’app Ufirst.

Da ieri sono iniziate le prenotazioni per la fascia d’età 1978/1981, per il personale Aire, gli italiani residenti all’estero, il personale navigante e quello delle ambasciate presenti a Roma.

La Regione fa sapere che in totale il 43% della popolazione è stato vaccinato su un target di 2 milioni di residenti.

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Intanto è boom di prenotazioni vaccinali nelle farmacie che hanno già registrato il sold out delle dosi. Ma la confusione regna sovrana poiché non vi è certezza sulle forniture di giugno. Per le farmacie sono state previste 20mila dosi a settimana. Ma le consegne di maggio, destinate ad alimentare il circuito dal primo giugno, si fermano a 40mila dosi, sufficienti per due settimane di attività.

A differenza delle prenotazioni per gli altri hub vaccinali dove è obbligatorio segnalare un preciso orario per sottoporsi alla somministrazione, nelle circa 600 farmacie coinvolte nella campagna è stata adottata la flessibilità nell’accoglienza che non solo complica gli aspetti organizzativi ma rischia di far sprecare dosi preziose.

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