Fake meat ed il pranzo è servito. Il futuro a tavola è in stampa 3D

Il successo delle "carne senza carne", un alimento che imita consistenza e sapore della bistecca

Impossible Food

L’azienda si chiama Impossible Food ma non fatevi ingannare dal marchio perché si tratta di una realtà produttiva che attrae 300 milioni di finanziamenti da parte di investitori green.

Ha scommesso sul successo della “carne senza carne” intercettando gusti e credenze di vegetariani, vegani e non solo. Katy Perry ne va pazza, Kim Kardashian, Madonna, Jared Leto, Ariana Grande e Jennifer Lopez non ne possono più fare a meno.

La fake meat è nata in un laboratorio di un’università californiana: i ricercatori sono riusciti a estrarre dai piselli la mioglobina, una molecola del tutto simile a quella che conferisce alla carne la sua tipica consistenza. Al posto dell’acqua sono state impiegate fibre naturali mentre a garantire l’inconfondibile colore rosso del prodotto animale è servita la barbabietola.

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Quello della fake meat è un trend che si lega a un’altra tendenza targata 2021, quella della cosiddetta “climate diet”, cioè  un’alimentazione che predilige prodotti a minor impatto ambientale.

La carne finta ha l’innegabile vantaggio di essere più salutare, priva di colesterolo e di tracce di glutine.

Ma le frontiere di un’alimentazione nutriente ed ecofriendly sono state spostate sempre più in là arrivando a concepire prodotti che hanno dell’avveniristico. Come la prima bistecca vegetale stampata in 3D.

Buon appetito!

 

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