Il titolare di un’impresa, due coniugi, un cittadino, tutti e 4 italiani, tutti denunciati per abbandono di rifiuti.
E’ il primo bilancio dei controlli effettuati ieri pomeriggio, sabato 3 maggio, dai Carabinieri Forestali della stazione di Guidonia Montecelio in via Frescobaldi, via Vivaldi e strade limitrofe a Cesurni, il quartiere nato spontaneamente sui terreni dell’ex Pio Istituto Santo Spirito, oggi della Asl Roma 5.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, i militari, coadiuvati dagli ispettori ambientali dell’associazione “Congeav” e dal Nucleo di Guardie Zoofile e dagli ispettori ambientali della sezione tiburtina della “Accademia Kronos”, hanno setacciato all’interno dei sacchi di rifiuti abbandonati trovando elementi di tracciabilità riconducibili a tre persone tutte denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli.
Le prime due persone denunciate un uomo di 33 e una donna di 30 anni, marito e moglie italiani residenti a Fonte Nuova.
Il terzo denunciato per abbandono di rifiuti è un 37enne anche lui italiano residente a Villalba di Guidonia.
Il quarto in corso di identificazione è un imprenditore, titolare di una ditta con sede a Roma, documentazione della quale è stata rinvenuta all’interno delle buste gettate sulla strada.
Durante il servizio di ieri pomeriggio sono intervenuti il sindaco di Tivoli Marco Innocenzi, il Presidente della Commissione Ambiente Massimiliano Asquini e la Consigliera Francesca Chimenti.
“Abbiamo effettuato un sopralluogo nella zona di Cesurni per verificare lo stato di degrado in cui versano alcune aree di quel territorio e la quantità dei rifiuti presenti – ha detto il sindaco in un comunicato stampa – Stiamo affrontando la situazione, per risolverla nel più breve tempo possibile, interessando tutte le istituzioni preposte”.