Messaggio di rinascita
Il presidente del Consiglio Draghi ci mette la faccia e le sue esternazioni non nascondono una certa irritazione per la confusione dei pareri scientifici che di certo non contribuiscono a rasserenare gli italiani.
Troppo rumore, troppe voci, troppi tecnici che esprimono visioni contrastanti mettendo a rischio l’intera campagna vaccinale.
Ecco perché il premier si espone e lancia un segnale pubblico. In sintesi: l’eterologa funziona, vaccinarsi è fondamentale, libertà di utilizzare AstraZeneca per chi ne faccia richiesta e con il consenso medico.
La vera sfida per Draghi è quella di rintracciare quasi tre milioni di persone sopra i 60 anni che ancora non si sono vaccinate.
Intanto il commissario Figliuolo fa i conti: 500 mila vaccinazioni al giorno e la previsione segnala che entro la fine di settembre l’80% della popolazione sarà immunizzata.
Per imprimere una svolta la Presidenza del Consiglio lancia anche una campagna di comunicazione: “Con il vaccino vinciamo insieme — è lo slogan — Riprendiamoci il gusto del futuro”. L’idea è veicolare attraverso testimonial, influencer e cittadini, un messaggio di rinascita. Poi, certo, alcune misure indicano che la vigilanza resta alta. In particolare per l’impennata della variante Delta. Per frenarla il ministro Speranza ha disposto da lunedì prossimo la quarantena di cinque giorni (con obbligo di tampone) per chi proviene dal Regno Unito.
