Covid: un ragazzo su cinque è a rischio contagio

Didattica in presenza ma a certe condizioni

Niente green pass per tornare a scuola

Lazio avanti tutta, la rotta è tracciata dalle vaccinazioni. Si presume che nella nostra regione, in autunno, circa l’80% dei ragazzi sarà protetto dal Covid proprio grazie ai vaccini.

L’assessore alla Sanità Alessio d’Amato è sicuro di garantire a settembre la didattica in presenza contando anche sulla copertura vaccinale degli insegnanti.

Certo il rientro a scuola dei ragazzi dovrà avvenire nel rispetto delle regole, dal distanziamento all’uso delle mascherine. Vista però l’incertezza dello scenario epidemiologico, vanno individuate già da adesso le misure da applicare per gli istituti, a seconda che si trovino in zona bianca, gialla, arancione o rossa, nel caso in cui l’Italia dovesse modificare i colori del puzzle territoriale.

Il pericolo reale si pone in questo periodo di vacanze : gli incontri serali e la movida sono considerati dai sanitari estremamente rischiosi, soprattutto per la presenza della variante Delta.

Secondo gli ultimi rilevamenti, un contagio su cinque riguarda proprio gli under 18. 

L’ipotesi di utilizzare il green pass per il ritorno a scuola è tramontata e non soltanto per questioni di privacy. D’altra parte, al momento, è impensabile proporre la vaccinazione obbligatoria per gli studenti  anche perché ancora non esistono preparati approvati per la fascia da zero a 12 anni. 

Dunque la soluzione migliore sarebbe quella di arrivare all’immunità di gregge, con l’80% della popolazione vaccinata. Il Cts tornerà probabilmente a pronunciarsi sulla scuola a ridosso dell’inizio dell’anno, a settembre.

 

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