Botticelle romane: un’ordinanza basterà a salvaguardare la salute dei cavalli?

Stop alla circolazione delle carrozze nelle ore più calde

Polemiche sulla pelle degli animali

Una nuova ordinanza del Campidoglio rischia di riaprire le ostilità fra amministrazione comunale e vetturini delle botticelle. Non c’è pace sulle carrozzelle romane a trazione animale: chiuso un contenzioso su cui si era pronunciato a giugno il Consiglio di Stato, di sicuro si aprirà un nuovo fronte di polemiche.

La sindaca Raggi infatti ha firmato un’ordinanza che consente durante l’estate la circolazione delle botticelle solo a partire dalle ore 18 a condizione che la temperatura ambientale sia comunque inferiore a 25 gradi. Alla base del provvedimento c’è l’esigenza di tutelare i cavalli in considerazione dell’esposizione e della sensibilità degli animali ai colpi di calore e all’inquinamento atmosferico. Il provvedimento dispone anche, per prevenire potenziali danni alla salute degli animali, l’obbligo per quelli impiegati in attività ludiche e sportive di ricoverarli in ambienti freschi ed areati. L’ordinanza, immediatamente esecutiva, è valida fino al 30 settembre.

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C’è ora da aspettarsi la reazione dei conducenti delle botticelle romane che soltanto un mese fa avevano cantato vittoria sull’Assemblea capitolina e sulle sua decisione di permettere la circolazione di vetture e cavalli soltanto nei parchi e nelle ville storiche della città.

Il Consiglio di Stato si era pronunciato a sfavore del Campidoglio, rimettendo le carrozzelle per strada e nelle piazze del centro storico per buona pace dei conducenti.

Sulla questione si pronuncerà ad ottobre il Tribunale amministrativo regionale. Speriamo che si rifletta sulla necessità di evitare di paragonare le botticelle alla stessa stregua dei taxi, come se i cavalli avessero un motore al posto di cuore, zoccoli e zampe.

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