GUIDONIA - Violentò la vicina, prosciolto: non può essere processato

Il Tribunale chiude il procedimento a carico di un 86enne de La Botte per incapacità. Nel 2014 toccò il seno a una donna di 30 anni più giovane

La avvicinò mentre lei prendeva l’acqua al fontanile. Prima le propose più volte con insistenza di invitarlo a casa per un caffé. Poi le infilò una mano nella maglia toccandole il seno.
Accadde sette anni fa sulla pubblica via a La Botte, frazione di Guidonia. Ma oggi per quel reato l’imputato non pagherà. Così il Tribunale di Tivoli ha prosciolto un pensionato di 86 anni, sotto processo per violenza sessuale nei confronti di una donna italiana di 53 anni.
I giudici hanno deciso di archiviare il caso sulla base della perizia psichiatrica che ha accertato l’incapacità di stare in giudizio diagnosticando una capacità di intendere e di volere al momento del fatto fortemente scemata.
Il fatto avvenne il 7 settembre 2014 in via Colle Nocello, presso la fontana a forma di botte installata al centro del quartiere, e denunciato alla Polizia. Agli agenti del Commissariato di Tivoli la 53enne riferì che il pensionato già in precedenza le si era avvicinato e che in quell’occasione le chiese di accoglierlo a casa per un caffè. Al rifiuto, l’anziano la palpeggiò.
La Procura e l’avvocato di parte civile avevano chiesto la sospensione del processo, ma i giudici hanno deciso il proscioglimento dell’imputato perché da marzo scorso le sue condizioni psichiche sarebbero compromesse in maniera irreversibile.

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