“Lo svitato” del Bunker Soratte

Negli anni difficili della seconda guerra mondiale si aggira nella zona un poderoso omone vestito da operaio

L’abbiamo scritto in più occasioni che la realtà supera spesso la fantasia di qualsiasi sceneggiatore o scrittore, perché c’è un luogo fuori dal mondo capace di custodire moti segreti e qualche leggenda. Il posto in questione è il Bunker Soratte, ma in questa occasione non analizzeremo le “sotterranee vicende”. Questa volta andiamo in superficie perché negli anni difficili della seconda guerra mondiale si aggira nella zona un poderoso omone vestito da operaio. Il tipo è molto strano perché gira sempre con una gabbietta per uccelli, con cui parla una lunga sconosciuta. Tutti chiamano “San Francesco” lo svitato, che girovaga nei pressi del bunker durante l’occupazione tedesca. Solo quando le truppe del Terzo Reich lasciano il Monte Soratte “San Francesco” sbarbato si presenta con la divisa dell’esercito britannico. Era una spia e nella gabbietta nascondeva una ricetrasmittente, utilizzata per segnalare le postazioni della contraerea tedesca.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Al via la stagione concertistica 'Musica Est'

 

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.