Mordere l’orecchio dell’avversario, un gesto che riporta al passato

Baalla come Tyson. Disonore olimpico

Il fuoco della battaglia

L’episodio rimanda al passato, al celebre match del 1997 tra Mike Tyson ed Evander Holyfield, ma stavolta il morso fortunatamente non è andato a segno.

Protagonista il pugile marocchino Youness Baalla che è stato squalificato dal torneo olimpico di Tokyo per aver tentato di mordere l’orecchio del suo avversario durante un combattimento dei pesi massimi. Nel corso del terzo round Baalla, 22 anni, ha avvicinato la bocca aperta all’orecchio sinistro di David Nyika tenendolo con le braccia. Il pugile neozelandese è riuscito a schivare la “tenaglia” (a differenza del povero Holyfield 24 anni fa), ma l’arbitro srilankese e i cinque giudici non si sono accorti di nulla durante il match, regolarmente terminato e vinto da Nyika con decisione unanime.

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Solo successivamente gli organizzatori hanno notificato l’azione illegale mandando a casa il pugile marocchino.

Nyika ha poi mostrato comprensione per il rivale sul ring olimpico: “Dal fuoco della battaglia il meglio e il peggio delle persone possono venire fuori. Fa parte dello sport”, ha postato su Instagram. “Ho rispetto per il mio avversario e posso capire la frustrazione che ha provato. Per favore, non contattatelo se non avete niente di buono da dirgli”.

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