Morti Covid, 99% non vaccinati

A dirlo è un’analisi rigorosamente scientifica dell’Istituto Superiore di Sanità

La quasi totalità delle persone che non ce l’hanno fatto con il Covid non era vaccinata completamente. In alcuni casi aveva ricevuto una sola dose. L’Istituto Superiore di Sanità che ha commissionato e pubblicato lo studio non offre spazio alla dialettica.

Ma una domanda c’è. Chi sono gli sfortunati dell’uno per cento? Per quali motivi, pur avendo avuto entrambe le vaccinazioni, hanno finito per soccombere agli effetti di questo contagio? La risposta è prevedibile: i “troppo fragili”. L’età si aggira sugli 89 anni e in altri casi avevano altre patologie croniche. Le malattie più frequenti: cardiopatia ischemica, fibrillazione atriale, scompenso cardiaco, ictus e ipertensione. Dunque pazienti compromessi a tal punto da non poter giovarsi della «corazza» anti-Covid.

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Si tratta ovviamente di analisi effettuate nell’ultima fase di pandemia. Va anche detto che il campione analizzato è ancora limitato (423 schede) ma ritenuto sufficiente per iniziare a trarre deduzioni decisive.

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