Il 26 agosto del 1950 è entrata in vigore la legge proposta da Teresa Noce (PCI) e sostenuta da Maria Federici (DC) che ha contribuito a rivoluzionare il lavoro femminile estendendo le pari opportunità.
La legge n. 860, “Tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri”, ha introdotto il divieto di licenziamento dall’inizio della gestazione fino al compimento del primo anno di età del bambino; il divieto di adibire le donne incinte al trasporto e al sollevamento di pesi ed altri lavori pericolosi, faticosi o insalubri; il divieto di adibire al lavoro le donne nei tre mesi precedenti il parto e nelle otto settimane successive salvo possibili estensioni. Viene garantita l’assistenza medica al parto, periodi di riposo per l’allattamento nonché il trattamento economico durante le assenze per maternità.