Dire addio allo smart working negli uffici pubblici

Presenza fisica e green pass per i dipendenti della PA

Emendamento

Sul tavolo del governo giace un emendamento al decreto Green Pass, da convertire entro il 23 settembre, per ribaltare la logica emergenziale del lavoro pubblico in smart working e far tornare ordinaria la modalità «in presenza». In sostanza, la presenza fisica sul posto di lavoro sarebbe la regola e lo Smart Working un’eccezione, al contrario di quanto stabilito dalle normative che si sono succedute dal febbraio del 2020 per contrastare le ondate epidemiche.

A definire spazio e modalità del nuovo lavoro agile sarebbero i dirigenti degli uffici, in base alle esigenze organizzative delle singole realtà.

La norma segnerebbe dunque il ritorno in ufficio chiesto dal ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta che, commentando i dati Istat sul Pil, ha sottolineato che “questa crescita potrebbe essere addirittura superiore se si ripristinerà la modalità ordinaria di lavoro in presenza, tanto nel pubblico quanto nel privato”.

L’inversione di rotta si accompagnerebbe all’obbligo di green pass anche per i dipendenti in ufficio, come accade per il personale scolastico.

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