Monterotondo, il Centro Psychè di MEDU sarà intitolato a Francesca Uneddu

"Abbiamo voluto dare un senso a una perdita che un senso sembra non averlo se non quello dell’assurda ingiustizia"

Il centro Psychè ha un nuovo nome

E’  stata accolta positivamente dalla famiglia la proposta di denominare il Centro Psyche di Medu “Centro Psychè Francesca Uneddu”, in onore alla sua recente scomparsa per via di un male incurabile con il quale conviveva da anni portandola via all’età di soli 33 anni.
Francesca Uneddu nel campo di girasoli
Francesca Uneddu nel campo di girasoli

Il Centro Medici per i Diritti Umani ha così commentato questa scelta

Abbiamo voluto dare un senso a una perdita che un senso sembra non averlo se non quello dell’assurda ingiustizia della scomparsa di una giovane donna nel pieno della sua di vita. C’è però dell’altro, crediamo. Il centro Psyché per la salute mentale transculturale è un progetto che nasce per dare supporto medico e psicologico alle persone sopravvissute alla tortura e ai più gravi abusi. E’ un gesto di solidarietà verso coloro che si trovano a vivere situazioni di fragilità estrema, che portano fardelli di grande dolore nel corpo e nell’anima. E’ la stessa solidarietà che ha dimostrato sempre Francesca, quando collaborava con MEDU e anche (forse ancora di più!) dopo, quando la sua sofferenza personale non le permetteva più di lavorare ogni giorno con noi ma non poteva impedirle di dedicarsi a sostenere chi soffre di più dandoci sempre una mano appena un briciolo di energia glielo consentiva. E’ forse questo l’insegnamento più grande che ci lascia Francesca; pensare agli altri anche quando le circostanze più crudeli della vita ti porterebbero a pensare solo ed esclusivamente a te stesso. Ora cercheremo di portare la forza e la bellezza di Francesca in tutte le nostre attività quotidiane
(Di RedazioneWeb)
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