Daniel Craig dice addio a James Bond

Caccia al successore di 007. E se fosse donna?

“Non time to die”

Daniel Craig sta per dire addio al martini e all’Aston Martin dopo 15 anni e 5 film all’attivo.

“No time to die” arriverà nei cinema italiani il 30 settembre, due giorni dopo la première mondiale con i reali a Londra.

Oltre a salvare il mondo, stavolta l’agente 007 fa i conti con l’amore per Madeleine, il cattivo Rami Malek e con Nomi, una giovane collega.

E poi partirà la caccia al suo successore. Perché il 5 volte James Bond ha detto stop, dopo Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall e Spectre.

E se il futuro agente di Sua Maestà britannica fosse donna? Su questo argomento l’attore dagli occhi di ghiaccio rompe gli indugi, spiazza tutti e dice no grazie: “Perché una donna dovrebbe interpretare James Bond, quando dovrebbe esserci una parte altrettanto importante e scritta appositamente per lei?”.

Lo sostiene anche Barbara Broccoli, storica produttrice della lunga saga cinematografica. L’anno scorso, interrogata in proposito, aveva dato una risposta che non lasciava dubbi: “James Bond può essere di qualsiasi colore, ma è un uomo. Credo invece che dovremmo creare nuovi personaggi femminili altrettanto forti”.

Daniel Craig fu scelto tra centinaia di candidati, inclusi Clive Owen, Hugh Jackman e Colin Farrell. I media all’inizio furono delusi, troppo palestrato e privo di charme ma il successo fu una rivincita su chi, allora, nutriva seri dubbi.

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