TIVOLI – Nuovo Ospedale, 7 milioni e mezzo di euro per progettarlo: via alla gara

Alla Asl Roma 5 sono pervenute le offerte di dieci raggruppamenti temporanei d'impresa per la progettazione di fattibilità tecnico-economica definitiva ed esecutiva

Sul piatto della bilancia ci sono 7 milioni 384.602 e 15 centesimi iva esclusa, soldi pubblici necessari per progettare il Nuovo Ospedale Tiburtino, un’opera faraonica da 200 milioni prevista nella zona di Cesurni.
L’incarico per la progettazione di fattibilità tecnico-economica definitiva ed esecutiva e soprattutto importo hanno allettato dieci studi di progettazione che hanno presentato le proprie offerte alla Asl Roma 5 e giovedì 21 ottobre l’Azienda Sanitaria ha nominato la Commissione per la fase valutativa di ciascuna delle proposte: il Responsabile del procedimento sarà l’ingegner Sante Amici, testimone Mario Petrucci e testimone con funzione di segretario verbalizzante Isabella Porcheddu.
I funzionari della Roma 5 dovranno vagliare le offerte dei dieci Raggruppamenti temporanei d’impresa (Rti) che da tutta Italia hanno protocollato i rispettivi curricula: il primo Rti ha come capofila la “3Ti Progetti Spa” di Roma, il secondo la “Proger Spa” di Pescara, il terzo la “ATIproject Srl – Studio di progettazione ingegneria e architettura” di Pisa.
E ancora: “Valle 3.0” di Roma, “Studio Plicchi Gianni” di Bologna, “Rpa Srl” di Perugia, “Consorzio Mythos” di Aosta, “Artelia Italia Spa” di Roma, “Studio Altieri S.p.A.” di Thiene in provincia di Vicenza e “GPA SRL” di San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo.
Vale la pena ricordare che il 30 gennaio 2020 la Asl aveva affidato all’ingegner Ferdinando Ferone di Valmontone un incarico da 46 mila 945 euro e 60 centesimi per lo Studio di Fattibilità.
Nelle 60 pagine dello Studio di Fattibilità presentato il 10 settembre 2020 l’ingegner Ferone descrive minuziosamente l’intervento previsto su un’area di circa 9 ettari dell’ex Pio Istituto Santo Spirito, ossia di proprietà della stessa Asl Roma 5, area circoscritta tra via Cesurni, strada Martellona e la Bretella Autostradale Fiano Romano-San Cesareo.
Il Nuovo Ospedale sorgerà a ridosso della “Ceva Logistics” in un’area libera dalle migliaia di abitazioni abusive costruite nel corso degli anni nella zona dell’ex Pio Istituto.
Sarà un ospedale multidisciplinare e non specialistico con un piano interrato dedicato a Radiologia, Diagnostica e Laboratorio Analisi.
Il piano terra sarà invece riservato alle emergenze, al Day Hospital e alle visite ambulatoriali.

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Nei 5 piani sovrastanti, sono previsti tutti i Reparti propri del grande ospedale. Al primo piano Rianimazione, Unità di Terapia Intensiva, Emodinamica e Blocco Operatorio con 8 Sale.
Al secondo la Medicina, Chirurgia, Immunoematologia e Dialisi. Al terzo Ortopedia, Medicina Nucleare, Oncologia, Urologia e Otorinolaringoiatra.
Al quarto Pediatria, Ginecologia e tutti i servizi dedicati alla Medicina Neonatale con tanto di Unità di Terapia Intensiva. L’ultimo piano sarà infine riservato a Geriatria, Oculistica e all’Emergenza Psichiatrica e ai Disturbi Alimentari.
Lo Studio di Fattibilità prevede, oltre a studi medici, biblioteca e Centro multimediale, anche i Servizi Religiosi e la Morgue, con tanto di sale per l’autopsia, locali per la preparazione e la conservazione delle salme, camere ardenti e spazi riservati alle onoranze funebri.
Il cronoprogramma stilato dall’ingegner Ferone prevede 15 mesi per la Progettazione preliminare e definitiva e la sua approvazione, altri tre mesi per bandire la gara, altri nove per affidare la progettazione esecutiva e i lavori, tre anni per la realizzazione.
In totale sette anni e tre mesi. Se tutto fila per il verso giusto il “Nuovo Ospedale Tiburtino” sarà pronto nel 2028.

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