I minatori di Roviano

Molti contadini diventano minatori e la vita del paese cambia

Nel XIX secolo gli abitanti di Roviano si dedicano totalmente alla coltivazione dei terreni, fino a quando nel 1882 con la costruzione della ferrovia la loro vita cambia completamente. Molti contadini diventano minatori e la vita del paese cambia con l’arrivo di altri lavoratori pure loro impegnati nel realizzare il “sentiero” per il treno fra Roma e Sulmona. Gli abitanti di Roviano dimostrano di essere degli operai molto abili e tanti di loro trovano lavoro come carpentieri nella Capitale. La nuova via di comunicazione ha completamente cambiato il volto del paese situato nella Valle dell’Aniene dato che sorgono locande, stanze in affitto e negozi. Il progresso ha offerto ai rovianesi la possibilità di voltare le spalle ai nobili, che hanno dimorato nell’antico castello all’interno del borgo. Molti ormai ex contadini trovano lavoro nei cantieri del nord e, purtroppo, alcuni di loro periscono. Ancora oggi i rovianesi ricordano quella trasformazione del 1882, testimoniata anche all’interno del Museo della Civiltà Contadina collocato nell’antico borgo di Roviano.

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FGI

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