Scaptia, la città scomparsa

L’inarrestabile ascesa di Roma, molto probabilmente, ha “cancellato” più di cinquanta città esistenti nell’antico Latium

Una serie infinita di città nell’antico Lazio sono totalmente scomparse, senza lasciare alcuna traccia. A decretare la fine di questi numerosi centri abitati è stata l’inarrestabile ascesa di Roma, che molto probabilmente ha “cancellato” più di cinquanta città esistenti nell’antico Latium. I Latini, si insediano nella zona nota come “Lazio antico” e tale regione comprendeva i territori racchiusi lungo la costa tirrenica dal fiume Tevere al Circeo. Confinava, perciò, a nord con l’Etruria, ad est dagli Appennini, dal mare ad occidente ed a sud da popolazioni italiche o, più in antico, preindoeuropee. Secondo le fonti del passato, i centri sono stati interamente distrutti oppure ridotti ai minimi termini nel corso della prima grande espansione territoriale romana dell’età regia di Roma. La decimazione e la violenza dei romani non hanno risparmiato davvero nessuno, fin dal principio. Fra le tante città sparite per mano dell’avanzata romana secondo Tito Livio c’è anche Scaptia, che secondo alcune ricostruzioni formulate dagli esperti di storia antica era collocata nella piana sottostante a Tivoli.

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FGI

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