La villa di Zenobia

Segnaliamo, fra le varie parti della grande villa, il “sacrarium” da cui proviene una tavoletta con la scritta” LVCV SANTV” degli inizi del III secolo d. C.

Una villa di età classica si trova in uno spazio un tempo molto ricco di uliveti e vigneti. L’opera è stata scoperta nei primi del ‘900 da Baddeley e la costruzione si trova dopo esser giunti su un pianoro tufaceo conosciuto come “Colli di Santo Stefano”, perché in epoca mediale sorgeva proprio in questo luogo la chiesa di Santo Stefano. Segnaliamo, fra le varie parti della grande villa, il “sacrarium” da cui proviene una tavoletta con la scritta” LVCV SANTV” degli inizi del III secolo d. C. L’antica struttura è stata “battezzata” villa di Zenobia. La regina Zenobia rammentiamo prende il potere su Palmira (attuale Siria) nel 267 e trasforma il suo stato in una monarchia indipendente. sottraendosi al controllo di Roma. La donna si autoproclama Augusta e si attribuisce il titolo divino discendente di Cleopatra. La sua politica ostile a Roma le costa sconfitta, cattura è costretta ad un esilio dorato a Tivoli, dove in segreto molto probabilmente consuma una relazione con l’imperatore Aureliano.

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FGI

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