1° Dicembre: la giornata mondiale per la lotta contro l’Aids

Istituita il 1° dicembre del 1988, oggi la giornata mondiale per la lotta contro l’Aids serve a ricordare l’esistenza di una malattia purtroppo nuovamente in crescita ed a combattere lo stigma sociale che ha caratterizzato il mondo tra gli anni ‘80 e ‘90.

La giornata mondiale per la lotta contro l’Aids viene istituita nel 1988: sette anni prima, nel 1981, i Centers for Disease Control and Prevention, importanti organismi di controllo della sanità pubblica negli Stati uniti conosciuti anche come CDC, cominciano a segnalare un aumento improvviso di casi di polmonite riscontrati soprattutto tra giovani omosessuali.

Il virus viene isolato nel 1984 dal medico statunitense Robert Gallo: ci sono voluti sei anni ed uno sforzo medico e scientifico senza precedenti per arrivare alle porte degli anni ‘90 con il primo farmaco antiretrovirale in grado non di debellare, ma quantomeno di controllare l’infezione.  All’inizio del nuovo millennio debutta l’HAART: la terapia combinata con più farmaci in grado di diminuire sensibilmente il numero di morti da Aids.

Nonostante i traguardi raggiunti nelle cure, l’Aids ha portato alla morte 45mila persone in Italia e si stima ben 35 milioni nel mondo. Inoltre, lo stigma sociale che veniva affiliato a tutte le persone che contraevano la malattia tra gli anni ‘80 e ‘90 ha peggiorato sensibilmente la qualità della vita di molte persone. In Italia, la lotta all’Aids comincia proprio sotto questo punto di vista: nel 1990, a Cagliari, una giovane attivista sieropositiva bacia l’immunologo Ferdinando Aiuti e la foto fa il giro del mondo. L’obiettivo di quello scatto è quello di contrastare le numerose “fake news” che giravano all’epoca nelle quali era ormai opinione comune che “l’Aids si trasmettesse anche con bacio.”

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Oggi nei paesi più sviluppati l’educazione sessuale è maggiore rispetto a trenta o quarant’anni fa, ma purtroppo negli ultimi anni i casi di Aids sono in aumento: le ultime ricerche riscontrano ad oggi 38 milioni di persone che convivono con questa malattia ma alla fine del 2020 di queste ben 27 milioni hanno avuto accesso alle terapie antiretrovirali. Inoltre, in farmacia al costo di 20 euro è possibile acquistare il test per l’autodiagnosi che dà il risultato in 20 minuti.

L’obiettivo dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) è quello di sconfiggere l’epidemia di Aids entro il 2030, traguardo che sembra raggiungibile, ma potrebbe essere minato a causa del flusso di fondi previsti per il contrasto alla malattia e che invece è stato spostato alla lotta per la pandemia da Covid-19.

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Nel territorio del Nord-Est, oggi alcune specialiste della Farmacia “La Torre” di Fonte Nuova hanno organizzato un evento di educazione alla salute presso l’istituto Angelo Frammartino a Fonte Nuova. Gli studenti hanno ascoltato con attenzione gli interventi che hanno trattato l’argomento dal punto di vista storico, sanitario e psicologico.

Luca Pellegrini

 

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