Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha declinato l’invito a candidarsi alle suppletive di Roma. “Ringrazio il Pd e Letta per la disponibilità e la lealtà nella proposta – ha spiegato l’ex premier in conferenza stampa -, ma dopo un nuovo supplemento di riflessione ho capito che in questa fase ho ancora molto da fare per il M5s e non mi è possibile dedicarmi ad altro”.
Quanto all’ipotesi che nella decisione dell’ex premier abbiano inciso i no alla sua candidatura espressi da Italia Viva e dal leader di Azione, Carlo Calenda, Conte ha detti di non aver “visto le ultime dichiarazioni di Calenda e altri, ma se vogliono farsi pubblicità sulle mie spalle, trovino un altro appiglio, grazie”
“Conte” ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda “sapeva benissimo che avrebbe dovuto correre in un territorio non particolarmente fertile per i 5S e che lì con un avversario forte rischiava di perdere. Poi, magari, avrà fatto anche altri ragionamenti, chiedete a lui”.