Monterotondo – Lavori stradali in corso, anziani e invalidi intrappolati in casa

Da ieri pomeriggio in via Antonio Gramsci. L'appello di Elisabetta Valentini: "Non possiamo più uscire"

Una donna di 80anni stenta ad uscire da casa a causa di mezzi pesanti parcheggiati davanti al cancello, chiama Tiburno.

Elisabetta Valentini, che abita in via Antonio Gramsci 35, ha raccontato che da ieri pomeriggio alle 16:00, e per tutta la notte, due mezzi pesanti di una ditta che, le hanno detto, starebbe lavorando per conto di Enel, sono rimasti parcheggiati sul marciapiede davanti casa, rendendole quasi impossibile uscire.

“Io esco solo con la stampella”, racconta Valentini, “quindi dovrei passare di traverso nel piccolo varco che è stato lasciato, ma come potrebbe passare una carrozzella? Se avessi avuto bisogno di una ambilanza stanotte, dove si sarebbe potuta fermare? A mio figlio hanno risposto che entro stasera li rimuoveranno, ma lui esce la mattina presto e io rimango sola in casa, Poi nel palazzo vive anche una persona dichiarata invalida al 100%: se avesse bisogno di un’urgenza, come potrebbe fare?”

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Ieri la signora Valentini si è rivolta anche alla Polizia Locale e al Sindaco, i primi gli hanno risposto che sanno che la ditta ha creato una grande buca sul marciapiede per rimuovere delle infiltrazioni di acqua. “Infatti hanno aspirato molta acqua e fango”, continua Valentini “e li hanno mandati sulla discesa che porta al piazzle dei nostri garage. La loro scusa è che la responsabilità sarebbe di un operaio che non è stato in grado di fare le cose per bene. Ieri c’erano il camion che portava via il fango e la ruspa con la pala meccanica, così noi per uscire saremmo dovuti andare in mezzo alla strada, il marciapiede è stato occupato, e avrei dovuto fare il giro intorno ai mezzi”.

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“Non so come si possa devastare un paese in questo modo”, dice la signora Valentini, “io lo dico con dispiacere, perchè a Monterotondo sono nata e cresciuta e ho insegnato a cinque generazioni di bambini della scuola elementare tra Fonte Nuova, Montelibretti e Monterotondo. Sono addolorata per quello che stanno facendo, sono amareggiata perchè stanno devastando il paese, che è tutto squarciato. L’altro giorno per venire da Santa Maria a casa, in auto, ho impiegato mezz’ora”.

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