TIVOLI – Tribunale, il Tar conferma l’obbligo di green pass per entrare

Respinto il ricorso dell’avvocato Edoardo Polacco, paladino di no vax e no green pass: chiedeva di annullare l’obbligo del certificato verde per avvocati, consulenti e magistrati onorari ultracinquantenni

Al Tribunale di Tivoli, come in tutti i Palazzi di Giustizia d’Italia, gli ultracinquantenni continueranno ad accedere soltanto se muniti di green pass.

Lo ha stabilito giovedì 24 marzo la Prima Sezione del Tar del Lazio che ha respinto il ricorso presentato dall’avvocato Edoardo Polacco e dall’Associazione “Io sto con l’Avvocato Polacco”. Il legale, noto al grande pubblico come il paladino dei no-vax e dei no green pass, si era appellato alla Giustizia amministrativa per chiedendo l’annullamento della circolare del Ministero della Giustizia del 13 gennaio 2022, il provvedimento del Procuratore generale della Corte di Cassazione, l’articolo 1 lettera D del Dpcm del 21 gennaio 2022 e il decreto numero 3 firmato il 13 gennaio dal Procuratore della Repubblica di Tivoli Francesco Menditto.

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Si tratta di atti coi quali dal 15 febbraio scorso è stato istituzionalizzato l’obbligo del Green pass rafforzato per l’accesso nei tribunali per avvocati, consulenti, periti e anche per i magistrati, ordinari e togati, ultracinquantenni.

Non appare sussistente il denunciato fumus boni iuris di illegittimità dei provvedimenti impugnati – si legge nell’ordinanza numero 2018 emessa giovedì – essi costituiscono misure idi tutela della salute pubblica – di carattere temporaneo – derivanti dalla portata percettiva dell’obbligo vaccinale previsto per gli ultracinquantenni. Tali precauzioni non appaiono sproporzionate o discriminatorie, né lesive dei diritti fondamentali dei destinatari”.

A supporto della decisione i giudici citano il decreto numero 1004 emesso dal Consiglio di Stato lo scorso 3 marzo 2022 e l’ordinanza numero 1180 con la quale la stessa Prima Sezione del Tar lo scorso 24 febbraio con aveva considerato recessivo l’interesse fatto valere dal ricorrente.

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In quel caso il Tribunale amministrativo bocciò il ricorso dell’avvocato Emilio Manganiello e della Associazione Nazionale Magistrati Onorari (Anmo) che chiedevano l’abolizione del green pass obbligatorio per gli ultracinquantenni.

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