Il mentanese Francesco Petrocchi, già per oltre trent’anni tra consiglio comunale e provinciale, ha compiuto in pochi giorni due passi che segneranno per sempre il suo modo di fare politica: ha lasciato la Lega e fondato “Spirito Libero”. “Un antidoto contro l’antipolitica”, spiega.
Riportiamo la sua presentazione sintetizzata in una nota.
“In questi ultimi anni la politica è diventata un talent show, il casting di “Re per una notte” in cui si improvvisano “performance istituzionali”.
Occorre tornare all’antico che non è il vecchio ma è il merito, la formazione, la coerenza per restituire dignità e decoro alla politica e sconfiggere l’antipolitica.
Sì ai valori tradizionali
Occorre tornare ad aggregare su temi e principi frutto di una visone del mondo e smetterla di inseguire incoerentemente la posizione di chi in quel momento fa più chiasso.
Per questo abbiamo deciso di promuovere l’associazione che vuol rappresentare un piccolo luogo di “contaminazione ideale” e di aggregazione e formazione. Per tale motivo abbiamo voluto esplicitare le finalità e gli obiettivi nel nostro Statuto facendo una precisa scelta di campo in favore dei valori tradizionali e nazionali coniugati con la necessità di trovare nell’Europa dei popoli la prospettiva necessaria per fronteggiare la globalizzazione e gli istinti coloniali delle superpotenze ad est ed ovest.
No alla deriva parassitaria
La cultura del lavoro e del sacrificio a fronte della deriva parassitaria e disincentivante, soprattutto per i giovani, per i quali in Italia il futuro appare negato.
Dai prossimi giorni avvieremo una serie di incontri di formazione e culturali per tentare di andare oltre la politica del selfie e gazebo ed aggregare su contenuti e valori condivisi.
Chiunque condividerà questo spirito sarà il benvenuto”.