Uno spettacolo visionario e travolgente, da non perdere. Il titolo è tutto un programma: “Visionary Opera”. Lo presentano domenica 29 maggio, alle 17.30, Fausto Paparozzi e Kevin Arduini al Teatro Imperiale. Ballerini professionisti, coreografici e mente di una compagnia teatrale Paparozzi e Arduini hanno ideato uno spettacolo di danza su musica lirica in chiave contemporanea, con danzatori professionisti provenienti da importanti realtà italiane ed estere.
Un evento teatrale che conduce lo spettatore in un emozionante viaggio immaginario senza vincoli e regole, oltre i confini del mondo, nei brani più famosi della lirica, con un occhio critico alla società contemporanea, puntando l’attenzione su una chiave del tutto innovativa e visionaria.
A idearlo insieme a Kevin Arduini Fausto Paparozzi, ballerino e coreografo di Villalba di Guidonia. “Si avrà come la sensazione di assistere ad un sogno: partendo da un contesto tipicamente contemporaneo”, spiega il ballerino di Guidonia, “I personaggi trasportati dalla potenza incantatoria di queste musiche sublimi, si troveranno ad essere i protagonisti delle opere stesse e affronteranno i loro sogni e desideri più reconditi. Infine, tornando nella realtà, porteranno con loro i preziosi valori di amore, fratellanza e libertà rivelati dalle opere liriche”.
Figlio di una casalinga maratoneta Fausto Paparozzi non è figlio d’arte, ma di appassionati. Col nonno trascorreva le domeniche a vedere Charlie Chaplin, l’attore regista sceneggiatore comico tra i più importanti cineasti del XX secolo.
“E’ stato come un indottrinamento“, dice il ballerino, felice di riproporre il suo spettacolo, nella sua città, come ideatore e protagonista di una squadra speciale.
“Visionary Opera è un inno all’arte, alla pace. Il pubblico entra come in un sogno e si ritrova a vivere i più grandi spettacoli di Opera di tutti i tempi“, aggiunge.
Con lui sul palco all’Imperiale 6 ballerini, una sopra e una caratterista. Paparozzi sarà anche voce narrante.
Ingresso, 10 euro
