GUIDONIA – Tre pistole rubate e 300 proiettili in casa, commerciante arrestato

In una borsa sopra l’armadio nascondeva una “7,65”, una “22” e una “9 corta”: il 36enne italiano è ai domiciliari

Gli investigatori sono andati praticamente a colpo sicuro, è bastato perquisirgli casa per rinvenire le armi.

Così i carabinieri della Tenenza di Guidonia hanno arrestato un commerciante italiano di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione di arma clandestina, possesso illecito di munizionamento e ricettazione.

Stamane, mercoledì 27 luglio, il Tribunale di Tivoli ha convalidato l’arresto e ha concesso al commerciante di Guidonia Centro la detenzione domiciliare.

Secondo un comunicato stampa del Procuratore Capo di Tivoli, Francesco Menditto, il blitz dei carabinieri è scattato all’esito di una mirata attività investigativa.

I militari hanno infatti avuto il sentore che il 36enne avrebbe potuto detenere armi in casa. Tant’è che durante la perquisizione della sua abitazione sopra un armadio della sua camera da letto è stata rinvenuta una borsa piena di “ferri”: all’interno c’era una Beretta 35 calibro 7,65 con la matricola abrasa, una pistola Walter calibro 22 risultata rubata a Montecompatri, e una Beretta 84 Fs calibro 9 corto, risultata smarrita a Riano.

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Nella borsa i militari hanno inoltre rinvenuto e sequestrato circa 300 proiettili illegalmente detenuti.

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