Terremoto nelle Marche, scossa avvertita anche ai Castelli e nel Nord Est

Nelle aree più colpite dal terremoto, per precauzione, scuole chiuse e treni fermi

Due scosse di terremoto molto forti, poco dopo le 7, hanno interessato le Marche: i movimentio tellurici sono stati avvertiti anche a Roma, nel suo Nord Est tra Tivoli e Guidonia e ai Castelli romani.

Le città in cui le case hanno tremato facendo paura da Ancona a Fano fino ad Urbino. Sono state numerose le scosse di terremoto rilevate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia al largo della costa marchigiano-pesarese.

La più forte è stata di 5.7 alle 7.07, poi un’altra di magnitudo 4 alle 7.12. Poi tra le 7.15 e le 7.35, l’Ingv segnala altre nove scosse da 3.6 a 2.4.

Segnalati danni

Nelle Marche gente in strada e tante segnalazioni ai vigili del fuoco di crepe e fessurazioni nelle pareti di abitazioni sono arrivate ai vigili del fuoco dopo le forti scosse di terremoto che si sono susseguite. In particolare i vigili del fuoco di Ancona segnalano che la clinica privata Villa Igea sta evacuando parzialmente la struttura.

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Scuole chiuse e treni fermi

In diverse città delle Marche sono state precauzionalmente sospese le lezioni scolastiche e universitarie, mentre alcuni treni sono stati fermati.

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