Una giornata dedicata alla “pulizia” straordinaria del centro storico. Retake Monterotondo e l’associazione Centro Storico In Movimento scendono in strada sabato 12 novembre e invitano volontari ad unirsi. Appuntamento alle 9,30 in piazza del Duomo.
I primi a rispondere all’appello sono stati i ragazzi della cooperativa del Pungiglione. Si tratta di un primo evento, su tre programmati, e prevede la rimozione dei graffiti che deturpano la scalinata del Pincetto, la pulizia del fontanile della Piazza del Duomo e l’eliminazione di tutta la parietaria ed altre erbacce presenti lungo i muri fino a via Ugo Bassi.
Volontari con scope e pennelli
A fine ottobre l’associazione Centro Storico in movimento aveva già ripulito le due panche del Pincetto che erano state, nuovamente e totalmente imbrattate. “Per l’occasione – spiegano i volontari – abbiamo fatto le prime prove utilizzando del gel solvente per rimuovere i graffitti dal muro in mattone al Pincetto imbrattato brutalmente più di due anni fa”.
“Considerando la porosità del mattone, la prova non è andata affatto male, ma sarà certamente indispensabile utilizzare una idropullitrice durante gli eventi che stiamo programmando per il mese di novembre – eventi che vedranno l’associazione Centro Storico in Movimento, Retake Monterotondo, con il supporto del Pungiglione e dell’amministrazione comunale (nella persona dell’assessore Claudio Felici, che ci ha promesso supporto tecnico e logistico), insieme a cittadini volontari, con i quali scendere in piazza armati di scope, pennelli, rulli, vernici, gel solvente per rimuovere i graffiti e altri mezzi tecnici per strappare al degrado Piazza del Duomo e i suoi dintorni”.
“Il nostro obiettivo finale non è solamente ripulire il territorio ma anche preservarne il decoro attraverso l’educazione e la responsabilizzazione dei cittadini nei confronti del bene comune – aggiungono dall’associazione – Non vogliamo, infatti, solo riportare questi luoghi al loro splendore ma, soprattutto, vogliamo contribuire a rafforzare il senso di comunità: una comunità che speriamo diventi sempre più solidale, in cui ciascuno è pronto a spendersi per il bene comune”.