Sabato 14 gennaio alle 18,45 presso la Chiesa di Santa Maria in Monte Dominici, a Marcellina, si terrà la tradizionale Rassegna Natalizia, organizzata dalla Associazione di Promozione Sociale Corale Polifonica Marcellinense diretta dal Maestro Giuseppe Valeriani.
La 42esima edizione sarà arricchita dalla presenza di altre Corali: il Coro femminile “In Laetitia Cantus” di Alatri (FR), diretto dal Maestro Elisabetta Scerrato, il Gruppo Corale Folk Sirente Castelvecchio Subequo (AQ), diretto dal Maestro Jenni Musti, e il Coro ucraino Ensamble Cheremshyna di Kiev, diretto dal Maestro Olga Ploska.
La realizzazione dell’evento è stata resa possibile grazie ad un finanziamento dell’Assessorato Cultura della Regione Lazio ottenuto tramite la partecipazione ad un bando riservato a manifestazioni organizzate da bande e cori, pubblicato nel luglio 2022.
La rassegna rientra nell’ambito di “Natale in coro”, kermesse che prevede per venerdì 6 gennaio alle ore 18,45 un altro concerto della Corale Polifonica Marcellinense presso la Chiesa di Cristo Re, sempre a Marcellina.
La Corale Polifonica Marcellinense, che fa gli onori di casa alle corali ospiti, è stata fondata nel gennaio 1975 dal suo attuale Direttore, Dottore Giuseppe Valeriani, è a sezioni miste ed è composta da circa 30 elementi.
L’associazione, durante i suoi 48 anni di attività, si è esibita nelle più importanti città italiane ed ha effettuato tournée in quasi tutta Europa: Germania, Spagna, Ungheria, Rep. Ceca, Polonia, Portogallo, Grecia, Francia, Slovenia e Croazia.
L’organizzazione dell’evento natalizio, in programma per il 14 gennaio, è stata resa possibile grazie anche all’apporto della Federazione Cori Internazionale e Federcori Lazio. Il programma sarà articolato su generi musicali di varie tipologie che spazieranno da un repertorio classico- polifonico e popolare, incentrati comunque sulle melodie natalizie.
La partecipazione della corale ucraina, alla manifestazione del 14 gennaio, manifesta l’importanza della musica come linguaggio universale che unisce i popoli e che vuole culminare in un canto pieno di speranza verso il raggiungimento della pace.