TIVOLI – Asl, studio per installare la Risonanza magnetica al “San Giovanni”

Commissionato un nuovo studio per la Risonanza anche a Colleferro: 3 milioni di euro. E la Tac è ferma

Sei anni fa erano stati stanziati 600 mila euro, ma di quei soldi si sono perse le tracce. Ora la Asl Roma 5 sembra ancora una volta intenzionata a valutare l’ipotesi di installare una Risonanza magnetica presso due poli ospedalieri di competenza.

E’ quanto emerge dalla delibera numero 211 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - firmata il primo febbraio dal Direttore Generale della Asl Roma 5 Giorgio Giulio Santonocito.

Con l’atto viene approvato lo studio di fattibilità inerente la rimodulazione dei fabbisogni dell’Azienda sanitaria locale di Tivoli per la richiesta di installazione di 2 risonanze magnetica.

Lo studio – trasmesso alla Regione Lazio – prevede l’installazione di una Risonanza all’ospedale “San Giovanni Evangelista”, ancora privo del macchinario nonostante sia l’unico Dea di primo livello nella Roma 5, mentre un’altra Risonanza è prevista presso l’ospedale “Parodi Delfino” di Colleferro, Dea di secondo livello.

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La spesa prevista è di 2 milioni 914 mila 475 euro e 87 centesimi, di cui un milione 490 mila per l’acquisto delle due attrezzature, 750 mila euro per i lavori e 82 mila 500 euro per spese tecniche.

Lo studio di fattibilità viene approvato a seguito della nota trasmessa il 18 gennaio scorso dal Segretario territoriale dell’Organizzazione Sindacale F.I.A.L.S. (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) Laura Mosticchio al Ministero della Salute, al Presidente facente funzioni della Regione Lazio Daniele Leodori, all’Assessore regionale alla Sanità uscente, Alessio D’Amato, candidato Presidente alla Pisana del Centrosinistra, oltre che per conoscenza a Francesco Rocca, candidato Presidente alla Pisana del Centrodestra, e al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Tivoli Giorgio Giulio Santonocito (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO).

Nella nota Laura Mosticchio aveva chiesto al Ministero della Salute l’invio dei propri ispettori per valutare l’effettivo impegno dei 600 mila euro stanziati dalla Regione Lazio nel 2017 per l’installazione di una Risonanza Magnetica a Tivoli, oltre che per individuare eventuali responsabilità dovute a dilazioni o inerzie che non hanno permesso ai 600 mila utenti dell’Asl Tiburtina una parità di trattamento rispetto alle altre Aziende Sanitarie Regionali.

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Nella stessa nota la Fials denunciò l’impossibilità per gli utenti di eseguire esami Radiologici e TAC all’Ospedale di Tivoli, unico DEA di I livello della Asl, essendo prestazioni erogate esclusivamente a pazienti interni nei reparti o provenienti dal Pronto Soccorso.

Nonostante il 6 ottobre 2022 sia stata aggiudicata la fornitura alla Società Siemens Healthcare Srl – scrisse Laura Mosticchio – un Tomografo Computerizzato 128 slice è ad oggi in attesa di essere installato”.

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