Cicatrice francese, allarme per la folle sfida social tra i giovanissimi

La polizia postale avverte genitori e ragazzi: può portare a danni gravi

Si chiama “cicatrice francese” ed è la nuova imprudente challenge che sta dilagando sui principali social frequentati dagli adolescenti, a suon di video tutorial virali e post di emulazione.

Una sfida autolesionista che sta piano piano coinvolgendo sempre più i ragazzi delle scuole medie e superiori, tanto da allertare i presidi e i professori degli istituti ma anche le Amministrazioni locali.

L’allert è stato lanciato in questi giorni dalla Polizia Postale che informa: “La sfida consiste nel procurarsi uno o più ematomi sullo zigomo stringendo con forza la cute tra le dita, sino a lasciare un segno livido evidente. L’intento è di assumere un aspetto più rude e temerario, mostrando i segni di una fittizia colluttazione”.

Gli effetti di questa momentanea deturpazione del viso possono durare diverse settimane, producendo a volte danni anche gravi da dover ricorrere all’uso del laser per ripristinare la pelle.

Il trend delle finte cicatrici insensate, simili a taglietti rossi o bruciature, ha preso inizio sul social Tik Tok in Francia ed è chiamata così perché ricorda i segni dei combattenti di Francois Duvalier di sfoggiare questi segni che sfregiavano il viso come simbolo di forza bruta e orgoglio.

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I consigli

Visto il diffondersi rapido di questo “gioco” e il fatto che sono stati segnalati casi in alcuni istituti scolastici a Verona e Bologna, la Polizia Postale ha pubblicato una serie di consigli per genitori e ragazzi per non farsi coinvolgere da questa “moda” pericolosa delle sfide social, il primo tra tutti è quello di segnalare subito le Forze dell’Ordine qualora si ricevessero inviti o anche video riguardanti questo genere di sfide.

Per i genitori, il suggerimento è di affrontare l’argomento e informare i ragazzi della challenge e in generale delle sfide social e non, per cercare di comprendere quanta attrattiva possano avere i propri figli: “ricordategli che nessun livello di popolarità online merita di esporsi al rischio di agire illegalmente o di farsi del male”.

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Il monitoraggio da parte degli adulti sulla navigazione e dell’uso delle app social da parte dei ragazzi, gioca comunque sempre un ruolo fondamentale, così come il mostrarsi curiosi e coinvolti verso ciò che li tiene incollati per ore a smartphone e dispositivi vari.

La nota della Polizia postale si rivolge poi ai giovani: “Partecipare alle challenge può essere divertente ma è necessario sempre ricordare che il nostro corpo merita il massimo rispetto e deturparlo o ferirlo per apparire più “cool” non è una buona abitudine. Gli ematomi prodotti sugli zigomi per la challenge della cicatrice francese possono durare per settimane e lasciare segni visibili per molti mesi. Tra qualche settimana questa “moda” smetterà di essere popolare e ti resteranno comunque i segni di un momento d’impulsività”.

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