TIVOLI TERME – “Usi civici” spostati su Monte Catillo: pronti al “riscatto” gli alloggi ex Legge 167

Un vincolo ne bloccava la piena proprietà. Il Consiglio comunale approva due delibere che svincoleranno a breve gli appartamenti

Quarant’anni ad attendere di poter sbloccare in toto la proprietà degli appartamenti “immobilizzati” dal vincolo di uso civico per pascolo insistente sui terreni dell’area del Piano di Zona ex legge 167/1962 “Bagni Albule”. Questo ostacolo ora sembra finalmente destinato ad essere scavalcato.

Sono state approvate all’unanimità due delibere che portano a completamento l’iter comunale riguardante la delocalizzazione degli “usi civici”, nella seduta di Consiglio Comunale di ieri 22 marzo 2023. Di fatto, il vincolo sarà “trasferito” sui terreni comunali che si trovano nella parte alta della Riserva Naturale di Monte Catillo.

“La Regione Lazio darà ora la sua autorizzazione finale a tale trasferimento. A seguito di quest’ultimo passaggio – si legge nel comunicato stampa – tutti gli interessati che lo desidereranno potranno riscattare gli appartamenti di Tivoli Terme previo pagamento della prevista indennità, assumendone la totale e definitiva proprietà per sé e per i propri eredi”.

Fino ad oggi le famiglie residenti erano meramente assegnatarie degli alloggi, titolari in diritto di superficie per 99 anni ma non vi era la definitiva e piena proprietà. Questo bloccava anche la compravendita degli appartamenti su mercato immobiliare.

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“Abbiamo compiuto un ulteriore passo in avanti per le politiche abitative – afferma soddisfatto Nello Rondoni, Assessore alle Politiche per i Quartieri – e il percorso intrapreso nel 2018 dal Comune di Tivoli per la delocalizzazione dell’uso civico è stato sperimentale e innovativo e rende possibile, non appena concluso l’iter regionale, la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà da parte di coloro che ne hanno diritto. Stiamo già lavorando per il buon esito della sua conclusione. All’interno del Piano di Zona ex legge 167/1962 “Bagni Albule”, un fatto a sé stante è costituito dai circa novanta appartamenti della ex Cooperativa Conti, sempre a Tivoli Terme, tematica sulla quale l’amministrazione sta già lavorando”.

Alla delocalizzazione si era vicini già in passato e anche un anno fa (LEGGI L’ARTICOLO https://tiburno.tv/2022/07/21/tivoli-usi-civici-via-libera-al-riscatto-degli-appartamenti-ex-legge-167/ ) ma la procedura si arrestò per Tivoli Terme poiché una parte dell’area individuata per delocalizzare gli usi civici fu colpita da un incendio in agosto e per legge non fu più utilizzabile.

“L’ostacolo che si frapponeva alla possibilità di definire il titolo di proprietà degli appartamenti ex legge 167 era rappresentato dall’esistenza di un vincolo, risalente a quasi ottant’anni fa, di uso civico per pascolo – spiega Simone Cavallo, consigliere del Sindaco per il quartiere di Tivoli Terme che commenta l’importante risultato ottenuto – A seguito di un complesso procedimento tecnico-amministrativo, il Consiglio comunale di Tivoli ha “trasferito” questo vincolo. Questo risultato ci proietta verso un obiettivo che stiamo seguendo con attenzione che è quello della risoluzione anche delle problematiche delle Cooperative Conti 1 e Conti 2 che potranno vedere anche la loro risoluzione quanto prima. Mi preme ringraziare tutti coloro che hanno permesso di raggiungere questo grande obiettivo e ai cittadini per la loro fiducia credendo in questa amministrazione. Sempre dalla parte dei cittadini, sempre al lavoro per Tivoli Terme”.

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“Finalmente i cittadini, dopo aver atteso più di 40 anni, potranno riscattare le loro abitazioni trasformando il diritto di superficie in diritto di proprietà”, ha aggiunto il consigliere comunale di Tivoli Terme Maurizio Conti.

 

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