Attacco a Tel Aviv: ucciso un giovane avvocato romano, Alessandro Parini

Era un appassionato di viaggi

Nell’attacco sul lungomare di ieri a Tel Aviv, giorno del Venerdì Santo per i cristiani, è morto un turista romano, l’avvocato Alessandro Parini.

Parini aveva 35 anni e una carriera davanti, abitava all’Eur e come migliaia di turisti da tutto il mondo aveva scelto di visitare Israele insieme a un gruppo di amici.

Era partito la mattina del Venerdì Santo per Tel Aviv e lì è stato ucciso nell’attentato terroristico rivendicato dalla Jihad islamica, il gruppo palestinese che si spartisce con Hamas il controllo di Gaza. Altre persone sono rimaste ferite, tra loro ci sono due italiani e due britannici, non gravi.

Parini era un amante dei viaggilavorava presso lo studio Police&Partners in viale Liegi, ai Parioli. Aveva anche insegnato presso l’università di Tor Vergata, dove dopo la laurea in Giurisprudenza alla Luiss, aveva svolto un dottorato in Diritto pubblico dal 2015 al 2019. Aveva frequentato il liceo Massimo all’Eur.

L’attentato

L’attentato è stato compiuto da un arabo-israeliano con l’auto lanciata sulla folla. L’attentatore, che una volta uscito dall’auto avrebbe tentato di sparare sulla folla, è stato poi ucciso dalla reazione delle guardie di sicurezza.

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