PALOMBARA SABINA – Non paga l’affitto, il Comune fa causa a Vodafone Italia

Per l’impianto di telefonia installato al serbatoio idrico la società deve all’Ente 75 mila euro

Vent’anni fa si era impegnata a pagare un canone annuale di 10 mila euro, ma in realtà dal 2016 al 2021 ne ha versato soltanto 3 mila.

Per questo il Comune di Palombara Sabina ha deciso di fare causa alla Vodafone Italia Spa, il colosso della telefonia mobile proprietario dell’impianto ubicato presso il serbatoio idrico comunale.

E’ quanto emerge dalla determina numero 84 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA - firmata mercoledì 15 novembre dal dirigente dell’Ufficio Legale Anna Maria Carosini.

Con l’atto viene affidato all’avvocato Marco Vergari l’incarico da 12.457 euro e 39 centesimi per promuovere un’azione di rivalsa nei confronti della società di telefonia, come indicato il 22 marzo 2022 dalla giunta comunale presieduta dal sindaco e deputato Alessandro Palombi.

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Il Comune vanta il contratto di locazione stipulato con Vodafone per l’installazione dell’impianto di telecomunicazione presso il serbatoio idrico che prevedeva da parte della società il pagamento annuale di 10.329,14 euro da rivalutare ogni anno nella misura del 100% della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo a partire dal 2003 a titolo di canone.

Da accertamenti effettuati dall’Ufficio Ragioneria, per gli anni dal 2016 al 2021 compreso risulta corrisposta solo una minima parte di canone e precisamente è stato versato un importo pari a 516,46 annuo per un totale di 3.098,76.

Secondo i conteggi del Comune l’importo dovuto fino ad oggi risulta essere di 75.312 euro e 6 centesimi: in particolare, 12.797,14 per il 2016, 12.899,52 per il 2017, 13.028,52 per il 2018, 13.080,63 per il 2019, 13.054,47 per il 2020 e 13.550,54 per il 2021.

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Da parte sua, la Vodafone, in una missiva del 22 marzo 2021, ha contestato la debenza degli importi richiesti a titolo di canone locatizio in conseguenza dell’applicazione dell’articolo 93 del Decreto Legislativo 259/2003 (codice delle comunicazioni elettroniche) che, a parere della Società, escluderebbe il diritto del Comune di Palombara Sabina alla riscossione del canone così come concordato in sede di contratto.

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