GUIDONIA - Spara e uccide due merli protetti, cacciatore denunciato

Il 52enne italiano beccato dai Forestali davanti alla zona di ripopolamento

A giudicare da come era attrezzato non deve essere stato un novellino. Eppure, quando è stato beccato ha giurato di essere vittima di ignoranza della legge e di un vuoto di memoria.

Giustificazioni che non gli hanno evitato di finire nei guai.

Così sabato 13 gennaio un 52enne cacciatore italiano è stato denunciato dai Carabinieri Forestali di Guidonia Montecelio per abbattimento di avifauna in un periodo non consentito e multato per omessa annotazione sul tesserino regionale venatorio dei capi abbattuti durante la giornata.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, il cacciatore è stato sorpreso dai militari in via dei Cioccati, alle pendici di Montecelio, nei terreni liberi antistanti la zona di ripopolamento e cattura.

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Durante il controllo i Forestali hanno rinvenuto due merli, una specie che secondo il calendario venatorio del Lazio è cacciabile soltanto nel periodo compreso dal 17 settembre 2023 al 31 dicembre 2023, come il coniglio selvatico e il fagiano.

Il cacciatore è stato trovato anche in possesso di una manciata di tordi che non aveva segnato sul tesserino venatorio come previsto, per questo nei confronti del 52enne è stata emessa una sanzione amministratiuva pecuniaria di 154 euro.

A seguito della denuncia per abbattimento illegale di avifauna i Forestali hanno sequestrato il fucile semiautomatico calibro 12, 64 munizioni e gli uccelli cacciati abusivamente.

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