CASTELNUOVO DI PORTO – Droga e armi nascoste vicino casa, muratore albanese assolto

Arrestato insieme a due connazionali con 9 chili di “erba”, una calibro 22 e una Mercedes rubata e “cannibalizzata”

Insieme a due connazionali fu intercettato e pedinato a bordo di un’auto utilizzata qualche giorno prima per un tentato omicidio. Così i carabinieri lo arrestarono con un ingente quantitativo di droga e armi, oltre ad un’auto rubata e “cannibalizzata”.

Ma a distanza di otto anni dai fatti è risultato in parte innocente e in parte non giudicabile.

Così ieri, lunedì 4 marzo, il Tribunale di Tivoli ha assolto per non aver commesso il fatto dalle accuse di ricettazione e riciclaggio Agostin S., 41enne muratore albanese domiciliato a Castelnuovo di Porto.

Il Collegio presieduto da Nicola Di Grazia – a latere le giudici Camilla Amedoro e Maria Grazia Patrizi – ha dichiarato inoltre di non doversi procedere nei confronti dell’imputato per intervenuta prescrizione dei reati di traffico di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi da fuoco.

Il fatto risale al 2 febbraio 2016, quando Agostin S. fu arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale al termine di un’articolata attività investigativa insieme a due connazionali, , tutti già noti alle forze dell’ordine, mentre un quarto albanese fu fermato successivamente per tentato omicidio.

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Secondo un comunicato dell’Arma dei carabinieri del 9 febbraio 2016, l’intera operazione era partita dopo l’avvistamento di una BMW X5 bianca notata mentre si aggirava nel territorio di Roma Nord con a bordo una persona sospetta.

Gli accertamenti svolti sulla targa permisero di appurare che l’auto, in uso a persone di nazionalità albanese, era stata colpita da un decreto di sequestro, emesso dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Roma Paolo Auriemma nell’ambito di un’indagine per l’esplosione di colpi d’arma da fuoco contro il gestore di una nota sala giochi romana, avvenuti a novembre del 2015.

A quel punto, i militari intensificarono i servizi in abiti civili nel territorio capitolino per rintracciare nuovamente l’autovettura incriminata, che dopo pochi giorni fu avvistata sulla via Tiberina.

Dopo una serie di pedinamenti i Carabinieri giunsero nei pressi dell’abitazione di Agostin S. nell’area rurale del comune di Castelnuovo di Porto e fecero scattare il blitz.

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Durante la perquisizione nel canale di scolo delle acque esterne dell’abitazione, nascosti dietro un cassonetto della raccolta rifiuti, gli investigatori recuperarono alcuni pacchi ben confezionati col cellophane e contenenti 8 chili e 606 grammi di marijuana.

Nello stesso canale di scolo i carabinieri recuperarono anche una pistola Bernardelli calibro 22 con la matricola coperta da vernice grigia, pronta all’uso e risultata rubata, oltre a 23 cartucce calibro 22, altre 13 cartucce calibro 38 special Smith & Wesson, kit per la pulizia delle armi, passamontagna e guanti vari.

In un’area considerata dagli inquirenti di pertinenza all’abitazione dell’uomo fu rinvenuta anche una Mercedes GLK, anch’essa provento di furto, completamente smontata a pezzi, della quale furono trovati un motore, un portellone posteriore, parti meccaniche anteriori, 7 cerchi in lega, due sedili anteriori, un sedile e una spalliera posteriori, riconsegnati al legittimo proprietario.

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