TIVOLI – “Voce di Donne”, l’anti violenza parte dalle scuole

Una mostra-dibattito contro la violenza sulle donne. Un'idea degli studenti del liceo artistico

Rosso come il sangue, nero come il lutto. Installazioni con colori a tema e una mostra-dibattito aperta al pubblico: l’arte come veicolo contro la violenza di genere. E’ stata battezzata “Voce di Donne” l’iniziativa ideata dagli studenti del liceo artistico Publio Elio Adriano di Tivoli a sostegno della lotta contro i femminicidi, ma anche i maltrattamenti, gli abusi e i soprusi riservati alle donne.

Studenti e studentesse hanno coinvolto centri anti violenza e istituzioni per promuoverla. L’evento si aprirà venerdì 15 marzo, alle 10.30, con un dibattito sul tema che si terrà nell’antica biblioteca Coccanari in via Tempio d’Ercole 5.

All’evento interverranno Pamela Amoroso, responsabile del centro antiviolenza “Sibilla”; Nadia Palozza presidente di Rete Rosa; Francesca Chimenti presidente della commissione Pari Opportunità di Palazzo San Bernardino, Laura Di Giuseppe vicesindaco di Tivoli e l’avvocata Sabina Coletti, esperta delle problematiche legate agli abusi.

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Il dibattito di fatto inaugurerà la relativa mostra realizzata dagli studenti e dalla studentesse ed esposta nei tre piani della biblioteca.

In esposizione abiti, scarpe e decorazioni rosso-nere realizzate a mano e con materiale di riuso per il flash mob che si è svolto il 25 novembre a piazza Rivarola, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, primo appuntamento del progetto “Voci di donne”.

Piccoli capolavori in cui i ragazzi si sono distinti per la loro creatività sfilando con vecchi abiti scarpe e cappelli rosso sangue decorati con piume, perline, tulle, cristalli e strass rosso neri. La donna che diventa opera d’arte con poco; e alle sue spalle lo spettro della donna assassinata.
I ragazzi nel flash mob hanno ricordato nomi e storie di alcune donne uccise. “Per non dimenticare e per cambiare dal basso una società che produce femminicidi”, la loro spiegazione.

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La mostra riaprirà al pubblico da lunedì 18 marzo a giovedì 21 marzo con orario 9 -13.

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