GUIDONIA – “Stop al genocidio palestinese”, strade chiuse in Centro

Domani pomeriggio il corteo con la fiaccolata senza colore politico

Si terrà domani pomeriggio, sabato 16 marzo, a Guidonia, la “Fiaccolata per chiedere lo stop al genocidio del popolo palestinese” autorizzata dalla Questura di Roma – Commissariato di Polizia di Guidonia.

L’evento inizierà a partire dalle ore 18 fino alle ore 21 con partenza da piazza Francesco Baracca ed arrivo in Piazza Matteotti, con percorrenza Viale Roma, Largo Duca d’Aosta e Via Leonardo da Vinci.

Per questo con l’ordinanza numero 77 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA – firmata oggi, venerdì 15 marzo, dal Comandante della Polizia Locale di Guidonia Montecelio Paolo Rossi è stata disposta la sospensione temporanea della circolazione veicolare per il tempo necessario al passaggio della manifestazione dalle ore 18.00 a fine evento.

LEGGI ANCHE  MENTANA - Lasciato perché violento, investe l'amico della ex

Sono esclusi i mezzi di soccorso e di polizia.

“Far sentire la nostra voce è un dovere, non è più possibile voltare lo sguardo visto quanto sta accadendo ormai da mesi a Gaza
commentano gli organizzatori della fiaccolata Scendiamo nelle strade della nostra città per gridare con forza lo stop al genocidio palestinese che si sta perpetrando ormai da tempo in Medio Oriente: il gran numero di vittime civili, donne e bambini, non può né deve essere giustificato dal diritto alla difesa che Israele pone alla base delle sue azioni militari. Quello che proviene dalla Palestina è un colpo al cuore di tutti, e non può più essere accettato”.

La manifestazione non ha colore politico.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - “Pompieropoli”, una giornata con i vigili del fuoco

“Qualsiasi tentativo di strumentalizzare la fiaccolata sarà rispedito al mittente: non intendiamo avere colore politico. Il nostro obiettivo è essere in tanti e far vedere a tutti che Guidonia è viva e sensibile a quello che accade nel mondo, soprattutto quando coinvolge civili, donne e bambini di un popolo”, chiudono gli organizzatori.

 

 

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.