Biondo e occhi azzurri, sorriso accattivante, il viso da divo del cinema non gli manca.
E quando battono il ciak, dimostra tutto il suo talento.
Riccardo Cristofari insieme all’attrice Dharma Mangia Woods durante le riprese
Si chiama Riccardo Cristofari, ha 11 anni e frequenta la prima media all’Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” di Guidonia.
Il piccolo Riccardo sul set insieme al regista Pupi Avati, alla figlia Maria Antonia Avanti e ad Antonio Avati
E’ il protagonista di “Nato il 6 ottobre”, il docu-film diretto da Pupi Avati sul centenario dalla nascita della radio che andrà in onda in prima serata su Rai 1 domenica 6 ottobre.
L’attrice Dharma Mangia Woods e Riccardo in una pausa delle riprese; sotto con l’attore Francesco Pannofino
Nella fiction Riccardo Cristofari interpreta “Giacomo”, il neonato partorito alle ore 21:00 del 6 ottobre 1924, nello stesso esatto momento in cui aveva inizio la prima trasmissione radiofonica italiana.
“URI, Unione Radiofonica Italiana, Stazione di Roma, lunghezza d’onda metri 425 – furono le prime parole pronunciate – A tutti coloro che sono in ascolto, il nostro saluto e il nostro buonasera”.
Riccardo sul set ascolta le indicazioni del maestro Pupi Avati
Prodotto dalla “Duea Film” di Antonio Avati in collaborazione con Rai Documentari, il docufilm firmato da Pupi Avati racconta una storia familiare per arrivare a raccontare quella della “meraviglia domestica” che ha animato le case e le vite degli italiani, con le sue voci, la sua musica e la sua sfavillante energia.
Narrando la vita di “Giacomo”, il docufilm ricostruisce le vicissitudini coincidenti con l’intero secolo che abbiamo alle spalle. Nel corso della storia di questo singolare nucleo familiare, si assiste all’evolversi dello straordinario strumento di diffusione di arte, cultura e svago che è stata la radio.
Nel docu-film di Rai 1 in onda domenica 6 ottobre Riccardo Cristofari è “Giacomo”
A dare vita al docu-film è proprio Riccardo Cristofari, sul set insieme all’attrice Dharma Mangia Woods nel ruolo della mamma, all’attrice Ludovica Rubino e all’attore e doppiatore Francesco Pannofino.
Terzo figlio di Federica Bertucci, 48 anni, e di Patrizio Cristofari, 54, Riccardo ha iniziato a recitare negli spettacoli della scuola elementare e da due anni si sta specializzando presso il “Teatro dell’Applauso” di Guidonia con l’attrice e regista Elisa Faggioni, che lo ha fatto debuttare ne “La Bella e la Bestia”.
Il volto di Riccardo Cristofari non passa inosservato
Il viso bellissimo di Riccardo era già stato selezionato da una rivista internazionale nell’ambito della mostra “Volti” tenutasi a Roma.
E ad aprile scorso non è passato inosservato all’occhio del maestro Pupi Avati che ha contattato lo “Studio Ofelia”, l’agenzia di Riccardo, per conoscere di persona quello che sarebbe stato il protagonista di “Nato il 6 ottobre”.
Un primo piano dell’11enne di Guidonia durante le riprese del film di Pupi Avati
Il docu-film è stato girato nel mese di luglio negli Studios di Cinecittà, via Due Macelli, presso il Museo Atac di via Ostiense e all’ospedale Forlanini, a Roma.
“Per studiare il copione – rivela mamma Federica Bertucci – a giugno l’ho portato alla casa al mare insieme al suo migliore amico.
E a luglio ha girato per un mese intero insieme a maestri come Pupi Avati, Antonio Avati e Maria Antonia Avati, che ringraziamo per la grande professionalità.
Riccardo è stato entusiasta di questa esperienza, si alzava la mattina presto e si presentava sul set preparato come un soldato nonostante il gran caldo.
Quando si mette in testa un obiettivo, lo porta sempre a termine.
Tuttavia non ha ancora detto ai suoi amici di aver girato il film”.
L’equitazione è la più grande passione di Riccardo Cristofari
Appassionato di Padel, la più grande passione di Riccardo resta l’equitazione, uno sport praticato presso due Centri ippici di Marcellina e Mentana.
Da pochi giorni si è iscritto alla scuola di Basket a Guidonia, la sua città.
La compianta Anna Bertucci, scomparsa il 6 ottobre del 2004
Per una strana ironia del destino, la messa in onda del docu-film “Nato il 6 ottobre” coincide con il ventennale dalla scomparsa della nonna materna, Anna Bertucci, dalla quale Riccardo ha ereditato lo stesso colore di occhi e capelli.
Proprio il 6 ottobre prossimo nella Pineta di viale Roma, a Guidonia Centro, verrà inaugurata l’area ludica con nuove attrezzature e nuovi alberi donati da parte dell’Associazione “Anna Bertucci”, la Onlus intitolata alla compianta nonna di Riccardo, moglie di Adalberto Bertucci e mamma di Federica e Marco Bertucci (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).