Pallavolo: VIDEO Serie D femminile – Per il ViviVillalba secca disfatta contro l’Aurelio

Serie D femminile – Girone A – VI Giornata

 

ViviVillalba Palombara: 0
Asd Aurelio Sg: 3
(21-25, 21-25, 13-25) in 125 minuti di gioco.

 

ViviVillalba Palombara: Caterina Bianchi, Valentina Capecci, Ludovica Cerchi, Francesca Completa, Elisa D’Angelo, Danila Desideri ( K), Veronica Di Gennaro ( L), Federica Goffredo, Giulia Goffredo, Lorena Mucifera, Serena Novelli, Federica Paulillo, Eleonora Penna, Ilaria Pietrangeli, Ilaria Petrignano, Giorgia Petronio, Silvia Pilli. All. Stefania Tirelli.

 

Asd Aurelio Sg: Maria Giovanna Carcas Regnaud, Manuela Carravieri, Giulia Fedele, Michela Giustini, Germana Gorgia, Claudia Lauletta, Marta Lauletta, Francesca Macci, Laura Antonia Montesano, Giorgia Potestà ( L), Alessia Tombolini, Marta Tosoni. All. Marco Aprico.

Il Vivivillalba-Palombara ospitava l’Asd Aurelio Sg. L’incontro svoltosi in quel di Villalba di Guidonia, valeva per la sesta giornata di Campionato Serie D Femminile Girone A. Le ragazze dell’allenatrice Stefania Tirelli avevano un arduo compito davanti loro. Infatti, le avversarie si presentavano da imbattute: 5 vittorie su altrettante gare disputate, 15 set vinti, uno solo perso. Anche il Villalba comunque, presentava un curriculum niente male: 4 vittorie e 1 sconfitta, subita contro il Talete. Vincono le ospiti, con punteggio finale di 3 a 0. Il match andato in scena è stato di alto profillo sia sotto l’aspetto tecnico che sotto quello agonistico.

 

La cronaca del match

1° Set: Il Villalba si presenta in campo con il seguente sestetto: Caterina Bianchi ( prima partita per lei da titolare) e Danila Desideri schiacciatrici di posto 4, diagonale composta dall’alzatrice Ilaria Petrangeli e dall’opposta Serena Novelli, Giulia Goffredo e Ilaria Petrignani centrali, Veronica Di Gennaro libero. L’Aurelio risponde con : Michela Giustini e Claudia Lauletta a banda, diagonale formata da Gorgia Germana palleggiatrice e Alessia Tombolini opposta, Giulia Fedele e Marta Lauletta centrali, Giorgia Potestà ( L). Le due squadre giocano sin da subito a viso aperto, senza alcun timore reverenziale verso l’altro. La strategia dell’allenatrice Tirelli è molto chiara: effettuare buone battute per mettere in difficoltà la ricezione avversaria, e, conseguentemente non dare alla palleggiatrice palla “ facile” ( perfetta per attaccare) per le sue diverse opzioni offensive formate da tutte ragazze molto atletiche ( 4 giocatrici sopra i 182 cm). Ciò al Villalba riesce solo in parte. Infatti, se grazie a grandi difese riesce a limitare la potenza offensiva romana, quando Danila Desideri e compagne devono mettere palla a terra emergono molte difficoltà, perché nessuna giocatrice di casa ha nel suo bagaglio tecnico il colpo risolutore. L’Aurelio invece possiede questa arma e la usa al meglio. È il duo Tombolini-Giustini ad avere il compito quando chiamati in causa ( spesso) da Fedele di fare punto. E così nonostante i numerosi lunghi scambi che il Villalba impone alle ospiti, il primo parziale va inevitabilmente nelle mani delle ragazze del mister Aprico.

 

2° set: Si parte con un parziale di 7 a 0 in favore delle romane. Questo stordirebbe chiunque, ma non le padroni di casa. Pian piano, un passo alla volta, rimontano e rimettono in piedi un set che sembrava già essere dell’Aurelio. Il problema però è sempre lo stesso: tanta e buona organizzazione difensiva, una efficace battuta ma, un attacco non sufficiente a fare la differenza. Le avversarie seppure sfiancate dai lunghi scambi e non in grado di “ leggere” alcune giocate del Villalba come la “pipe” ( attacco in seconda linea, sempre a punto del capitano Desideri), riescono prima o poi a fare punto. E così, inesorabilmente l’Aurelio porta anche dalla sua parte questo parziale, salendo così 2 a 0.

 

3° set: A questo punto la partita va in direzione dell’Aurelio. Il Vivivillalba-Palombara cede psicologicamente. Non ha più il fiato e la forza di controbattere agli attacchi delle ospiti, consegnandosi di fatto nelle loro mani. In questa frazione di gioco non c’è partita. Il 25-13 finale la dice tutta sull’andamento del set. L’Aurelio vince per 3 a 0.

Mario Ridini

 

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