Rocco per la quarta volta presidente degli anziani

Sarà per questo che giovedì 24 gennaio ha ottenuto la maggioranza delle preferenze e con 61 voti è diventato per la quarta volta presidente dei “nonni” di Tivoli Terme.
Si sono concluse così le elezioni per il rinnovo della leadership, del comitato di gestione e del collegio di garanzia che per i prossimi tre anni gestirà la struttura comunale di via Don Minzoni.
Rocco Salvatore ha letteralmente “stracciato” gli altri due candidati che ambivano alla poltrona di leader, lasciata a ottobre – prima della scadenza naturale del mandato – per motivi personali da Umberto Gallozzi.
Non a caso Stellario Runci è arrivato secondo con 41 preferenze, mentre Vito Gisondi, ex componente del direttivo dieci anni fa, ne ha collezionate 36. Numeri che non tornano per quest’ultimo, primo degli eletti con 50 voti tra gli aspiranti membri del Comitato di gestione, davanti a Vincenza Iannilli (47), Dora Materazzini (46) e allo stesso Runci che nella lista dei consiglieri ha totalizzato le medesime 41 preferenze ottenute da candidato presidente.
Fatto sta che del Comitato faranno parte anche Bruna Emilia Arbia (38 voti), oltre a Pia Paolessi ed Emilio Pesciaroli appaiati con 29. Esclusi Rocco Miscia, primo dei non eletti con 26 voti, Caterina De Girolamo (23) e Vittorio Fondi (22). Sette le schede bianche, tre quelle nulle.
Per il Collegio di garanzia la maggior parte credeva nella riuscita del presidente uscente Umberto Gallozzi, secondo con 27 preferenze dietro a Domenico Iodice, che con 32 voti presiederà l’organo contabile del centro anziani, insieme a Maria Cardarelli (17), Guido Miconi (15), Antonio Di Cola (7) e Velia Morrone (6). Sei le schede bianche, 25 quelle nulle.
Le ultime elezioni al circolo della Terza Età di Tivoli Terme si erano tenute il 24 marzo 2011 e furono un vero e proprio plebiscito popolare per Gallozzi che incassò 113 voti, superando gli altri tre candidati, Antonio Di Cola, Maria Caldarelli e Marino Prosperini. Proprio quest’ultimo, insieme alla moglie Cesarina Mancini, a Francesco Ferreri e a Rocco Salvatore dopo le dimissioni di Gallozzi si erano assunti l’onere di tenere aperto il centro.
“Questa struttura è una conquista da preservare”, ha commentato Salvatore, ex capomastro, già presidente del circolo nel 1997-1998, tra il 2002 e il 2005, tra il 2008 e il 2011, nonché ex presidente del Collegio di garanzia dal 2011 al 2013.
“Cosa mi aspetto nei prossimi tre anni? Solo arrabbiature, perché il clima è teso: tutti vogliono ma nessuno vuole dare. Invito i soci a lavorare seriamente insieme, senza darsi del ladro l’un l’altro, ma già so che non sarà così. Ringrazio tutti coloro che mi hanno votato, ma ancora di più chi non lo ha fatto. (ma. sa.)

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