Agosta – “Le mie memorie”, Giuseppe Panimolle racconta se stesso

“Le mie memorie” (Il Torchio – Arti Grafiche di Subiaco) è il titolo del nuovo libro di Giuseppe Panimolle, già autore di pregevoli opere a carattere storico: “Gli acquedotti di Roma antica”, “Agosta, castello dell’Abbazia sublalcense”, “La Resistenza nell’alta Val d’Aniene”, ” La Valle dell’Aniene”, “Il dialetto di Agosta”.
Nelle 230 pagine di testo (corredato da foto, che ne arricchiscono il contenuto), Panimolle ripercorre con chiarezza e dovizia di particolari i vari momenti della sua vita: in Famiglia,nella Scuola (dapprima insegnante,poi preside); nelle Istituzioni (Sindaco e Consigliere comunale di Agosta, attività politica nella ex Democrazia Cristiana, Consigliere e Assessore provinciale di Roma, primo Presidente Parco Monti Simbruini); nel sociale (Azione Cattolica, Corale, Banda Musicale, Associazioni); nell’ambito della Parrocchia (collaborazione con i parroci). Non mancano, inoltre, ricordi legati ad episodi di cronaca locale,vissuti da Panimolle e rievocati dalla
penna dell’autore in maniera talmente chiara, da costituire anche un prezioso patrimonio lessicale.
Il libro di Giuseppe Panimolle è, insomma, un insieme di situazioni che denotano la sensibilità,l’umanità,la trasparenza caratteriale dell’uomo Giuseppe Panimolle, il cui principale obiettivo è stato (e continua ad essere) sempre quello di non lesinare, con innata umiltà, insegnamenti di vita e di lavoro.

Fabrizio Lollobrigida

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