Tivoli – Il messaggio del Vescovo ai fedeli per la Quaresima

Sua Eccellenza Monsignor Mauro Parmeggiani, Vescovo della Diocesi di Tivoli, ha voluto rivolgere un messaggio a tutti i fedeli in occasione della prossima Quaresima.
Il testo integrale è preso dal sito internet della Diocesi tiburtina.

“Carissimi,

 

mercoledì 5 marzo, con l’austero rito dell’imposizione delle ceneri, inizieremo il cammino Quaresimale verso la Pasqua.

 

Ancora una volta saremo invitati a vivere quaranta giorni di preghiera, digiuno e carità.

 

La Quaresima di quest’anno, poi, per i fedeli della nostra Diocesi, si caratterizzerà poiché si inserirà nell’Anno Mariano durante il quale ho invitato tutti voi a guardare alla Madonna come modello di fede e preghiera, ascoltatrice perfetta della Parola che Ella mette in pratica, esemplare nell’umiltà che La apre ad accogliere l’amore di Dio che si riversa su di Lei con abbondanza e nella carità che La muove verso Dio ma anche verso i fratelli in difficoltà: da Elisabetta agli sposi di Cana, fin sotto la croce del Figlio – dove riceve il mandato di diventare Madre dell’umanità – e la fa rimanere, coraggiosa, con gli Apostoli anche dopo la morte e risurrezione di Gesù, fino alla Pentecoste e al momento della Sua Assunzione al Cielo.

Mi fermo pertanto a riflettere con voi sui tre elementi caratterizzanti la Quaresima offrendovi poi alcuni suggerimenti pratici per viverla intensamente come Chiesa diocesana.

 

La preghiera. Pregare vuol dire riconoscerci tra i poveri di spirito, tra coloro che sono per questo “Beati” perché progressivamente imparano ad essere umili, a non confidare in sé ma si aprono all’amore di Dio che in Cristo, morto e risorto per noi, vuole raggiungere i nostri cuori con la Sua Misericordia per conformarci a Lui. Solo con questo spirito di povertà noi potremo gustare quanto è buono il Signore che per primo – Lui che era Dio – si è fatto povero per noi, si è incarnato ed è passato per la Croce prima di risorgere per abbracciarci, amarci e perdonarci. Un ascolto che avverrà tramite l’ascolto della Parola di Dio che suscita la fede, tramite la celebrazione dei Sacramenti – in particolare la Confessione e l’Eucaristia -, i fratelli che con noi sono Chiesa ed insieme ai quali possiamo sperimentare la presenza di Gesù che ha detto di essere dove due o più sono uniti nel suo nome.

 

Il digiuno. Che non è soltanto privarci di qualche cibo, vizio, divertimento che ci distoglie da Cristo e dalla vita spirituale, ma è proprio quel togliere da noi tutto ciò che ci impedisce di aprirci alla Grazia di Dio, al Suo amore misericordioso, per divenire poveri come Lui per fare ricchi gli altri dell’amore di Dio che celebreremo pienamente manifestato nel Risorto a Pasqua.

 

La carità. Se saremo poveri di noi e pieni di Dio allora la carità diverrà conseguenza logica. Se ci lasceremo riempire dall’amore di Dio e dalla Sua Misericordia non potremo non essere vicini a coloro che non sono poveri – la povertà per la Bibbia non è un male – ma sono nella miseria materiale, morale e spirituale – come ci ricorda il Papa nel suo Messaggio per la Quaresima 2014 –. Certamente, la carità sarà conseguenza logica della preghiera e del digiuno ma, ricordiamoci sempre, come dice ancora Papa Francesco, che “la vera povertà duole” e se noi vogliamo fare la carità per aiutare i miseri dobbiamo accettare una spogliazione che duole, una dimensione penitenziale del fare la carità. Il Papa dice di diffidare “dell’elemosina che non costa e che non duole”.

 

Mentre vi invito a vivere personalmente queste tre dimensioni, come Chiesa diocesana esorto tutte le comunità parrocchiali a dare più spazio in questo periodo dell’anno liturgico alla lettura della Parola di Dio. Specialmente l’itinerario evangelico domenicale ci aiuti a percorrere la Quaresima riscoprendo il nostro Battesimo per viverlo sempre più appieno. Vi invito anche ad utilizzare le Schede per gli incontri di preghiera con e sulla Parola di Dio preparate per la Quaresima dal nostro Ufficio Catechistico. Insieme alla partecipazione costante alla Messa domenicale vi chiedo anche di organizzare momenti di Adorazione Eucaristica settimanali e liturgie penitenziali con confessioni individuali – con la presenza di vari sacerdoti – per le varie categorie di fedeli affinchè tutti sperimentino la Misericordia di Dio.

 

Durante questa Quaresima saranno proposte varie iniziative in occasione del Festival della Bibbia dal 29 marzo al 12 aprile. Chiedo alle parrocchie, alle comunità religiose, ai catechisti, agli insegnanti di religione ed in particolare ai sacerdoti e diaconi di non mancare agli appuntamenti programmati nelle varie zone della Diocesi, di farli conoscere e di favorire la partecipazione di tutti affinchè il maggior numero di nostri amici e fedeli possano conoscere, tramite i vari linguaggi che verranno utilizzati, la Parola di Dio e quanto la fede, anche oggi, sa suscitare nel popolo che la accoglie e vive.

 

Tra le iniziative, per ora, ricordo soltanto che il 30 marzo, alle ore 18,30, nel Santuario di N.S.di Fatima in S.Vittorino Romano ordinerò diaconi tre nostri seminaristi in cammino per il presbiterato. Loro stessi saranno per noi segno di cosa la Parola accolta sa provocare in cuori giovani che si sono aperti ad essa e si sono lasciati conquistare da Dio. Inoltre il sabato 12 aprile, a Tivoli, celebreremo con i Cresimandi e tutti i ragazzi e giovani della Diocesi la 29ª Giornata Mondiale della Gioventù per la quale Papa Francesco ha indirizzato un Messaggio dal titolo “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli” (Mt 5,3).

 

Circa la carità invito ogni parrocchia a promuovere raccolte di cibo per i poveri e a distribuirlo direttamente ai propri parrocchiani bisognosi o tramite le nostre Caritas. Inoltre, il 23 marzo, III Domenica di Quaresima, come sempre celebreremo la Giornata Diocesana della Carità. Anche quest’anno quanto verrà raccolto in denaro, in quella domenica, in ogni parrocchia, santuario e chiesa della Diocesi sarà consegnato da due fedeli che i Vicari Foranei individueranno per partecipare alla presentazione dei doni durante la S.Messa Crismale. Le offerte serviranno per completare la Casa di prima accoglienza per donne in difficoltà sole o con minori – ormai in fase di ultimazione – a Tivoli della quale allego una scheda preparata dalla Caritas diocesana affinchè conosciate meglio l’opera in questione.

 

A tutti auguro un buon cammino quaresimale ed assicuro il mio ricordo nella preghiera mentre vi chiedo di pregare anche per me affinchè questa Quaresima mi aiuti nel mio cammino di conversione per essere sempre più conformato a Cristo e quindi maggiormente in grado di stare al vostro servizio come Pastore del gregge tiburtino che il Signore mi ha affidato”.

 

Tivoli, 24 febbraio 2014

+ Mauro Parmeggiani

Vescovo di Tivoli

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